Ed eccoci al riepilogo meteo dell’autunno appena terminato.
Autunno 2024 | Settembre | Ottobre | Novembre |
T. max | 32.6 | 21.4 | 20.6 |
T. min | 5.7 | 5.8 | -3.3 |
T. mean | 17.3 | 14.4 | 7.8 |
RAIN (mm) | 158.60 | 370.8 | 10.00 |
È una stagione a due facce a caratterizzare questi mesi. Settembre e ottobre sono molto miti e piovosi. Con 370.8mm abbiamo l’ottobre più piovoso da inizio misurazioni (2001). Largamente battuti i precedenti primati del 2019 e 2015. Il giorno più piovoso è stato il 16, con 70mm. Le piogge sono state ben distribuite e non hanno causato disagi.
Novembre vede una temperatura ben allineata alla media calda del nuovo secolo. Tuttavia il 21 fa apparizione la prima neve, pochi centimetri, portati via nei giorni successivi da vento e rialzo termico. Drastico il cambio dal punto di vista pluviometrico. Dopo i primi due mesi decisamente piovosi, novembre è invece siccitoso, con soli 10mm caduti in trenta giorni. Torna il föhn nell’ultima decade.
Per quanto riguarda l’inverno, esclusa una parentesi fresca tra inizio e metà dicembre, sarà il caldo a dominare la stagione secondo le previsioni stagionali del Copernicus. L’esagerato riscaldamento climatico sembra aver prodotto sul Mediterraneo una retroazione positiva irreversibile, che enfatizza sulle Alpi Occidentali un caldo pressoché continuo e senza precedenti. Chi ha fatto passeggiate intorno ai 1000m di quota ha notato come già a inizio dicembre ci sono le primule fiorite. Ancora una volta l’inverno sembrerebbe solo una stagione di continuazione dall’autunno alla primavera. Resterebbe invece fedele al vecchio clima la tendenza pluviometrica. Anzi, le precipitazioni a dicembre, gennaio e febbraio sono previste sotto la norma: ovvero dovrebbe riaffacciarsi un periodo siccitoso.
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