Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

La saga dell’improvvisazione

Giornate umide. Tra una pioggia e l’altra, un po’ improvvisando, decidiamo di visitare la paretina di Forno Alpi Graie, in Val Grande di Lanzo. Qui Marco Blatto ha recentemente richiodato alcune vie aperte decenni fa. La via più abbordabile si addice alla giornata: la saga dell’improvvisazione (6a+,6a) unita a Giochi d’equilibrio (6b max): le prime due lunghezze salgono il breve big wall che si erge dal fondovalle (c.ca 60m), segue poi un’ultima lunghezza di 30m (giochi d’equilibrio) separata dalle precedenti da un terrazzone.

Arrampicata su gneiss, placca e brevi tetti. Il muro “big wall” è ancora un po’ sporco e umidiccio. The Gamel alias Alessandro (o forse il contrario!) sale sicuro e con grande disinvoltura mentre io fatico non poco ad aver ragione sulla sostenuta difficoltà. Provo inutilmente il secondo tiro. Mi tocca far da zavorra per entrambe le lunghezze, meno male che c’è Ale! L’ultima lunghezza è una bellissima placca appoggiata, sulla quale torno in sesto e concedo finalmente ad Ale un po’ di cambio. Una placca a dir il vero su minimi appigli, molto liscia, ma anche assai pulita ed aderente. Fortunatamente non avevo letto che era 6b, un grado assolutamente impossibile per me, altrimenti non l’avrei provata, per di più riuscendola senza cadere (in disgrazia?)!

Discesa in doppia lungo la via (una di 30m per l’ultima lunghezza, e una di 60 per la parete principale)

La via è ottimamente attrezzata a fix e catene di sosta, complimenti al chiodatore. E grazie al Gamel, il solito determinato risolutore della situazione, che ritorna a queste vie dopo quasi vent’anni.

Saga dell'improvvisazione Saga dell'improvvisazione
Saga dell'improvvisazione

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