Sciare non si può (brutta neve), camminare non si può (troppa neve), arrampicare non si può (è sempre nuvoloso, o tira vento, o c’è neve in parete)… andiamo a fare una cascata di ghiaccio!
Pontat si trova a Balme, è un ottimo posto per salire cascate, secondo Gfb sono in buone condizioni. La giornata è molto calda e umida, anche nei pressi del ghiaccio. Le tre cascate di Pontat si trovano in un anfiteatro molto suggestivo, aperto nel Vallone del Servin tra bassa vegetazione e morene, ora così candide di neve che sembra di essere in un ambiente canadese. Molto rilassante e piacevole.
Ci avviciniamo a quella di destra, e come inizia il ghiaccio lo sfondo facendo un bel bagno ristoratore! Gfb segue entusiasta, ma non era questo che intendevo per “fare la cascata”. Adesso so che non è nemmeno tempo per le cascate di ghiaccio. Verranno tempi migliori.
Ci dirigiamo comunque alla cascata centrale, più sicura, quando inizia a piovigginare. Benchè condizionata dal clima, la giornata è stata didatticamente interessante e divertente, grazie all’esperto socio altresì munito di chiodi di diverse forme, dimensioni e epoche. Cascata salita e ridiscesa in doppia (sosta su… rododendri sulla sommità!). Ritorno a Balme sotto un acquazzone, con le cascate che implorano pietà.
Plima di fale cascata considelàle condizioni ghiaccio.
Plendele piccozza e saggiàle il telleno.
Mandàle in avanscopelta lompighiaccio!