Laghi di Unghiasse

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Nell’alta Val Grande di Lanzo, sul versante destro idrografico, la zona dei laghi si presta a bellissime traversate in luoghi assai selvaggi e poco percorsi. D’estate nebbie e foschie pregiudicano sovente il piacere della lunga escursione.

Quella che proponiamo oggi è la traversata dai Rivotti a Vonzo per i seguenti riferimenti: Lago della Vercellina, Colle della Crocetta, Colle della Terra, Lago della Fertà, Gran Lago d’Unghiasse, Lago d’Unghiasse, Colle della Terra d’Unghiasse, Laghi del Seone, altipiano del Veilet, Vallone Vassola, Chiappili, Vonzo.

In una giornata autunnale come questa da noi trovata il viaggio è semplicemente meraviglioso. In basso le nebbie delle inversioni termiche regalano giochi di galaverna sulla vegetazione, un ambiente candido e bianco che nulla invidia all’inverno. Poi all’improvviso, al Lago della Vercellina (circa 2400m), un gran sole e cielo azzurro; un tepore a tratti quasi estivo. Sembra di attraversare una porta, tra due mondi diversi, due atmosfere agli antipodi. Ma entrambe silenziose e immobili.

Il colore dominante è l’oro dei prati, cui fa da contrasto il blu dei laghi che riflettono un cielo senza ombra di una nube. Più in basso un bianco accecante e livellato di strati nuvolosi separano il confine di due volti di una stessa medaglia. Adoro apprezzare e vivere ogni attimo di queste giornate.

Con Cla, gita decisa all’ultimo minuto e, anzi, strada facendo, giusto per tenere fede alle migliori improvvisazioni. Occhio alla logistica, ringrazio mio fratello per il ritorno da Vonzo ai Rivotti.