La Direttissima in una bella giornata di marzo. Ambiente spettacolare
Da alcuni mesi accarezzavo l’idea di visitare la Grignetta, che mi ero favolisticamente immaginato come un concentrato di torrioni calcarei e creste di superbe arrampicate. Helis mi aveva consigliato la Segantini, poi avevo scoperto che qualche bravo alpinista la faceva pure d’inverno.
Certo Torino-Grigna non è un attimo, ma finalmente l’occasione per la salita è interessante e ben congegnata. Non facciamo la Segantini. Troppa neve. Quei sinuosi canaloni e antri nascosti incentivano la persistenza della neve anche con clima mite. Il consiglio proposto è di inaugurare la Grigna con una traversata per la Direttissima. Scelta rivelatasi azzeccata in pieno. Tutto merito di Serena, ottima compagna di salita, che mi introduce con entusiasmo tra quelle pareti che lei conosce molto bene.
Quell’ambiente va oltre la mia iniziale immaginazione: ripidi pendii erbosi si infrangono contro picchi calcarei dalle forme slaciante, talora bizzarre. Il sentiero è panoramico, un punto di osservazione privilegiato su quelle forme della natura, che superato ogni dosso rivelano diverse prospettive, mentre nuove guglie e gendarmi si aprono allo sguardo. Le vie di salita e arrampicata sono ancora più numerose di quanto mi potessi aspettare.
Nella parte alta della salita, un canalone di neve ghiacciata sui 35° dona all’itinerario un piccolo imprevisto risolto senza esitazione e qualche mano refrigerata – i guanti sono rimasti a casa, la picca anche. Le tracce sono molto scarse, pare sia un po’ di tempo che non passa gente di qua.
In vetta, sorpresa, appare un Sojuz! Come sarà atterrato lì!?
Ad impreziosire l’ambiente si aggiungono anche alcuni gracchi e fringuelli di montagna, che si lasciano avvicinare fino a pochi centimetri. Per un attimo sono rapito dal silenzio totale, quasi melanconico, eppure così dolce e riposante. Fresche foschie velano il cielo, il sole va e viene mentre il vento di brezza sale sui versanti della montagna.
Siamo saliti di buon passo, eppure anche stavolta le foto sono assai numerose, na lascio un po’ qui qualcuna a caso.
Giornata superlativa, da ricordare: ambiente stupendo e ottima compagnia.
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Bravo !
Finalmente in Grigna !!!
Immagini che la persona che mi manda i saluti sia Sere !
Bravi a tutti e due !
Stupendi i posti, bella la via d’ambiente !
Ottime le fotografie
Ciao
Un saluto
Corrado
Oh The Climber, grazie!! Quand’è che aggiorni un po’ il tuo fotoalbum di maldimontagna?
s’ciao
ciao!
bello il tuo raconto, non lo avevo ancora letto … però avevo già sbirciato le tue foto su flickr. grazie per avermi pure citato nel tuo racconto.
buona giornata
claus