Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Il salmone del dubbio

Il 31 dicembre si finisce sempre qualcosa. Io ho finito un libro. Il salmone del dubbio più che un libro è l’ultima lunga chiaccherata con Douglas Adams, impareggiabile ed originale scrittore inglese. Con il suo inconfondibile stile, umoristico, ironico, forte e beffardo, capace di smascherare ipocrisie e irrazionalità, ci ha intelligentemente divertito con la lunga serie della Guida Galattica per gli Autostoppisti.

Con il salmone del dubbio, una serie di interviste, interventi, lettere, troviamo tutto quanto rimasto incompiuto in seguito all’improvviso decesso. C’è il meglio del carattere ironico e imprevedibile di questo autore. Una persona che non si è mai presa troppo sul serio, eppure in questo libro ci stupisce anche per acune intelligenti disamine filosofiche sull’ateismo.

Douglas Adams era così, divertiva parlando di cose molto serie, a volte anche molto tristi. L’epilogo della Guida Galattica degli Autostoppisti appariva davvero triste, per chi ne aveva seguito tutti i folli intrecci e sviluppi. Con un nuovo libro l’autore avrebbe voluto dare un destino migliore alla sua creatura, ma non ha fatto in tempo. Ma parlare di trama, intreccio e sviluppi nel mondo della Guida è eccessivo, l’importante è portarsi dietro un asciugamano.

Douglas Adams era un tipo originale, ha fatto di tutto: lavorato in pollai, scritto videogiochi (Starship Titanic il più famoso), viaggiato il mondo, lavorato per documentari sugli animali in via d’estinzione. Attivista di Greenpeace, ha dato il nome all’ultimo album dei Pink Floyd (The Division Bell). Dotato di una colta cultura umanistica, si dilettava come programmatore e amava ogni oggetto tecnologico d’avanguardia, a partire dal suo Mac. Negli ultimi anni aveva anche aperto un sito web http://www.h2g2.com.

Tra le chicche di questo libro troviamo l’ormai celeberrimo aneddoto sul pacchetto dei biscotti (Douglas giura che gli è davvero successo!) e alcune irresistibili considerazioni sulla Sicurezza e il codice della strada. Per favore, se qualcuno passa in New Mexico, dalle parti di Santa Fe, mi dica se è proprio vero che espongono cartelli stradali con scritto: Pericolo, raffiche di vento! A volte esistono!

Ho letto la Guida Galattica per gli Autostoppisti tanti anni fa, quando usciva con la serie Urania. Ne ero rimasto entusiasta, tanto che ne avevo pure scritto su Internet già nel 1996. Ma questo libro lo avevo lasciato lì, quasi dimenticato, quasi a non voler chiudere l’ultimo capitolo con Douglas Adams. Se voi invece volete cominciare, consiglio di partire dal film sulla Guida. Una leggera introduzione a quanto di incredibile vi aspetta con la Guida Galattica per gli Autostoppisti.

Douglas Adams ci ha lasciati l’11 maggio 2001

Ho perso un insostituibile compagno intellettuale e uno degli uomini più buoni e spiritosi che abbia conosciuto in vita mia – Richard Dawkins, “The Guardian”, 14 maggio 2001

1 thought on “Il salmone del dubbio

  1. I cartelli stradali strani esistono veramente.Un mio amico ha visto , viaggiando neli U.S., un cartello nei pressi di una grande prigione che recitava così: ‘vietato prendere a bordo autostoppisti’. Ogni commento è superfluo.

Commenti

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