Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Solstizio sul Polluce

In realtà quest’anno il solstizio avviene tra il 20 ed il 21 giugno, mentre noi saliamo sul Polluce tra il 21 ed il 22. Una salita pensata da anni: il Polluce, con la sua particolare spalla nevosa e l’articolazione dei suoi versanti infonde un fascino assai superiore a quello del vicino e più alto gemello, il Castore. Rispetto al Castore è anche un po’ più difficile, la cresta SSE lungo la quale sale la via normale è mediamente PD+ in letteratura. Una trentina di metri, quelli terminali per uscire sulla spalla dove c’è una statua della madonna, sono in arrampicata, ma enormemente agevolati da una catetina penzolante. Assai affascinante anche il glaciale pendio W, uno scivolo ampio e regolare sui 40° e di difficoltà paragonabili a quelle della via normale.

Nel nostro caso, in condizioni di forte innevamento, la cresta SE è una salita su misto. Solo nel primo tratto in cui iniziano le catene la placca è priva di neve, ma appena voltato l’angolo il camino si rivela ostruito da ghiaccio e neve. L’uscita sulla spalla poi è un muro di neve e ghiaccio, dove la catena svanisce sommersa nella coltre bianca. Una situazione che mi fa esitare pensando alla discesa per la difficoltà di fare assicurazione. Esco comunque sulla spalla risalendo la cornice. Le persone normali farebbero salire il secondo ponendosi sul lato opposto della cresta con una assicurazione veloce e precaria (a spalla o piantando la picca). Io invece preferisco affidarmi alla madonna. La lego con un cordino, infilo la piastrina e chiedo a Paolo di salire, obbligandolo però al rischio di un pendolo della…

L’ultimo tratto è una elegante e semplice cresta nevosa. In vetta si resta un minuto, un vento freddo e teso rende impossibile ogni ragionamento. Giusto il tempo per scattare due foto in apnea. Le montagne sono stupende, ma in pochi minuti la vetta viene spazzolata da un veloce velo di nebbia, che sale dal versante italiano e ricade su quello elvetico.

Al ritorno, con non poche esitazioni, preferiamo evitare la “via normale” e calarci faccia a monte sullo scivolo nevoso del pendio W. Una scelta rivelatasi azzeccata, viste le ottime condizioni della neve. Questo pendio è veramente fantastico e ci ha fatto apprezzare il Polluce completando una bellissima traversata della montagna.

Un ringraziamento sentito ai determinanti compagni di salita: Graziano, Giovanni, Paolo.

Val d'Ayas Lambronecca
Orchidiacee in Val d'Ayas Polluce
Rifugio Guide d'Ayas Polluce
Breithorn Polluce
Polluce Polluce
Polluce Lyskamm

3 thoughts on “Solstizio sul Polluce

  1. complimenti per la salita, gran bel posto.
    Oltre al pendolo della madonna, c’è il traverso dell’ostia, il diedro mistico, il passaggio del diavolo?

Commenti

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