Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Gran para

diso, pendio, che dico!

In uscita da un periodo di oltre un mese di continue piogge si va a vedere la vetta del Gran Paradiso, 4061m, che Elio ha scelto per festeggiare il suo compleanno. Celebrazione a base di volo in parapendio da 4000m di quota! Io e mio fratello invece scendiamo a piedi.

Gran Paradiso

Gran Paradiso

L’abbondante neve caduta negli ultimi tempi è ben evidente e mostra i segni di numerose slavine, caratteristica quella visibile sulla nord del Ciarforon. Il Rifugio Vittorio Emanuele segna il confine inferiore della neve.

Gran Paradiso

Gran Paradiso

Il tempo è buono, alla sera il tramonto viene infuocato dai cumulonembi temporaleschi che si sviluppano sullo sfondo del Ciarforon.

Gran Paradiso

Gran Paradiso

La mattina gelata e serena permette di avanzare su di una neve in perfette condizioni. Il sottoscritto invece è in condizioni devastate nello stomaco e negli scarponi La Sportiva Nepal Evo GTX che consumano i talloni determinando fastidiose vesciche.

Gran Paradiso

Gran Paradiso

Si può salire slegati e per un buon tratto anche i ramponi sono inutili. La neve è abbondante, gelata, uniforme. Le condizioni del manto sono praticamente invernali, non ci sono crepacci, anche la terminale è coperta. La lunga ed aerea cresta sommitale è ammantata da metri di neve. I gendarmi assomigliano a funghi patagonici.

Gran Paradiso

Gran Paradiso

Rinuncio all’idea di attraversare il pendio e portarmi all’intaglio per raggiungere la vera vetta. Sono solo e mi preoccupa il traverso sui 45° venutosi a creare sotto la cresta. L’imponente nevicata ha accumulato molta neve sul versante occidentale, creando un vero e proprio muro; nessuno è passato. Disgustato rinuncio anche per la terza (ed ultima!) volta di raggiungere la madonna, dove la gente impreca, spintona e si prevalica pur di toccare quel simbolo vano. Raggiungo invece Elio &C per fare qualche foto al loro decollo.

I velisti si sono appostati presso Il Roc per il decollo. Una scelta azzeccata, dovete sapere che il Roc è un uccello mitologico, di grandi dimensioni, in grado di atterrire marinai ed avventurieri. Ma a questo mastodontico eppur leggiadro volatile un giorno Sindbad vi si appese tenendolo per le zampe, compiendo di fatto il primo volo in parapendio della storia!

Intanto apprendo che mio fratello, che nel frattempo ho perso di vista, si è disperso fra i ghiacci ed è già tornato verso valle. Comunque lo scarso allenamento e i dolori allo stomaco oggi sono un fastidio anche per me!

Gran Paradiso

Gran Paradiso

Assisto alla partenza dei velisti, quindi torno lentamente verso il rifugio anch’io. La discesa è assai faticosa, come sempre per il sottoscritto. Ma almeno la neve è in eccellenti condizioni e permette di tagliare le tracce assicurando un’ottima tenuta ai ramponi anche nei tratti di maggiore pendenza.

Gran Paradiso

Gran Paradiso

Un ultimo sguardo a questi meravigliosi scenari e poi giù verso la valle. Tanti auguri Elio, ottimo modo per festeggiare! Un saluto ed un ringraziamento a tutti i compagni di salita in questa meravigliosa giornata che ha visto il ritorno del sole!

2 thoughts on “Gran para

  1. Ciao Marco,
    complimenti per l’ennesima salita e per le foto stupende.
    Purtroppo non riesco ancora ad avere del tempo libero ma ci conto entro breve.

    Come vanno i piedi?

    Alex

Commenti

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