Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Goodbye blue sky

Oggi si ritorna in zona Sbarua, anche senza macchina fotografica, destinazione un paio di vie in perfetto stile Renato Giustetto: goodbye blue sky su Torre Carla e Di nuovo lui? Nooo su Torre Livia. Sono con Renato (appunto),  e un’altra coppia di simpatici arrampicatori. Gli unici a sfidare una giornata assolutamente serena, ma pervasa da un’arietta assai gelida e fastidiosa.

Da notare, risalendo la Val Lemina, l’incredibile devastazione lasciata dal vento di föhn degli ultimi giorni. Alberi di immani dimensioni sradicati e portati via, linee elettriche interrotte. Impressionante.

L’attacco di good bye blue sky è assai fastidioso a causa del freddo. Seguo Renato, ma nei primi metri piedi e mani sono appendici estranee prive di qualsivoglia sensibilità. Dopo qualche decina di metri la situazione migliora un poco grazie all’irragiamento solare che a fatica stempera il ruvido granito.

Sono entrambe avvincenti vie granitiche, della prima menzione per un bel diedro con tetto sommitale (da aggirare). Della seconda, gran placca in avvio (pochi licheni nei primi metri), fessurina e spigolo delicati, poi muro finale su roccia ottima!

La giornata finisce qui, con una pausa di ristoro alla Locanda del Crò. La prossima volta vediamo di ricordare anche la macchina fotografica. Goodbye blue sky, dicono bene i Pink Floyd, è stata una giornata spettacolare, senza una nuvola!

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