![Guglia di Pratofiorito Gluglia Ciapei di Pratofiorito](https://i0.wp.com/farm3.static.flickr.com/2466/3644001915_c08944413e.jpg?resize=375%2C500)
Perché una ravanata nel Parco del Gran Paradiso ogni tanto ci vuole. Poi oggi le previsioni di Nimbus dicono nubifragi con forti piogge, grandinate estese e rovinose e burrasche di vento con raffiche turbolente. Quindi ci vuole una bella guglia appuntita, con rampicata classica ,che contempla giusto qualche chiodo arrugginito su 250m di parete. È un bellissimo ago di gneiss, la Guglia Ciapei di Pratofiorito, recondito quanto straordinario, proprio come questo angolo del Parco Nazionale.
Le relazioni parlano di IV+ UIAA ed una via per principianti, ben proteggibile: la via del camoscio fuggente. Come sovente accade in questi casi mi trovo di fronte ad una via molto impegnativa (credetemi, un 5c su qualche via a spit è molto più semplice!). Lo gneiss è un po’ lichenato, l’erba domina incontrastata ogni minimo anfratto, la parete incombe lasciando ampio spazio all’intuizione per trovare la corretta linea di salita. Metter protezioni veloci inoltre non è sempre possibile, causa fessure off-width o irregolari. A poco può l’attrezzatura da Dru di jcr. Insomma, qui è tutto da inventare e scoprire, così si presenta questo curioso gioco. Solo le soste si intercettano scovando i canaponi lasciati da precedenti visitatori. Presenti numerose cacchine dei camosci.
Eppure si tratta di una bell’ascensione. La montagna è bellissima: un affilatissimo monolito, difficile da immaginare, che spunta come un incantesimo tra i prati della valle. Un vero e proprio castello di roccia. Lo gneiss, erba a parte, è saldo ed aderente. L’arrampicata non è mai scontata: diedri, fessure, placche, non mancano camini e dulfer. E poi c’è l’ambiente bellissimo del Parco, i pascoli e la fioritura, il lungo avvicinamento. Tutti elementi che fanno di questa un’esperienza insolita ed irrinunciabile.
L’ultima lunghezza a pochi metri dallo spillo sommitale risulta assai delicata e poco proteggibile. Incentivati dai primi tuoni, rinunciamo e ridiscendiamo sui pittoreschi declivi della Val Soana. Fuggiamo intimoriti dall’effetto parafulmine della guglia, e ci concediamo una pausa solo una volta giunti nel fondo del vallone. Ma il tempo sarà clemente fino a fine giornata, nessun rischio di finire nei beati territori di caccia. Ringrazio “jcr” per aver scovato e creduto in questo itinerario.
![Vallone di Forzo](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3657/3643997435_62cbe53eea.jpg?resize=500%2C374)
![Fioritura](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3652/3643998967_d5204c9f8f.jpg?resize=374%2C500)
![Boschettiera](https://i0.wp.com/farm3.static.flickr.com/2466/3644806000_07fbc2a791.jpg?resize=500%2C374)
![Torre di Lavina](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3371/3644809092_ed72a8df03.jpg?resize=500%2C374)
![Partenza!](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3357/3644810576_462287bbdc.jpg?resize=500%2C375)
![Prosegue di j.cr](https://i0.wp.com/farm3.static.flickr.com/2475/3646487812_cbcb98cdeb.jpg?resize=375%2C500)
![Placca improteggibile](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3552/3644812020_370e4d8a2c.jpg?resize=374%2C500)
![Su placca abbattuta di j.cr](https://i0.wp.com/farm3.static.flickr.com/2464/3646486892_495a38f6e7.jpg?resize=500%2C375)
![Alle prese con le soste classiche](https://i0.wp.com/farm3.static.flickr.com/2481/3644007169_aa6bc69786.jpg?resize=500%2C374)
![Prova l'attacco del quarto di j.cr](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3361/3645678939_09cb7d8d8a.jpg?resize=375%2C500)
![Nel diedro duro di j.cr](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3620/3645678405_6e298c20ae.jpg?resize=375%2C500)
![jcr in uscita dal diedro](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3400/3644814790_8299a13207.jpg?resize=500%2C374)
![Giglia di Pratofiorito](https://i0.wp.com/farm3.static.flickr.com/2449/3644009703_8e074aa03a.jpg?resize=374%2C500)
![Giglio di San Giovanni](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3603/3644010983_63bf10c0b1.jpg?resize=500%2C374)
![Val Soana](https://i0.wp.com/farm4.static.flickr.com/3313/3644818296_3157278efd.jpg?resize=500%2C374)
chissà se c’è possibilità di aprire qualche bella via magari parzialmente spittata nei tratti non proteggibili
Probabilmente sì, il posto è fantastico. Occorre considerare che l’avvicinamento è significativo (circa 1h30′ – 500m disl)
occorre anche considerare la terra e l’erba? Mi sembra abbondino…
l’erba trionfa abbastanza… dipende dalla linea di salita…
allora si può fare una linea verde