Due tiri sul Bec di Mea sono sempre piacevoli, quindi anche oggi pomeriggio si va in cerca di gneiss occhiadino. Che qua è il migliore che abbia mai visto. Raggiungiamo la cima del Bec di Mea, dove prepariamo le doppie sotto un vento molto gelido, terrificante. Che differenza termica da oggi a ieri! Per fortuna sulla parete va un po’ meglio, la roccia è pure tiepidina, incoraggiata dal sole a picco.
Ziano (il flippangher) tira le tre lunghezze di Una via per Ugo (5b,5b,3), mentre io e Giovanni ce la spassiamo appesi sotto. La giornata finisce tranquilla come l’aria dell’autunno. Fa freddo, ma la prossima settimana torna l’aria mite e probabilmente la prima neve di accumulo sopra i 2000m… Alla prossima!









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Anche ieri!? Hai energia da vendere.
seh, gola in fiamme, ora ho una moribondite acuta che non immagini…