Notizie da Cafasse Meteo. Nella notte tra il 18 ed il 19 è caduta la prima spolverata di neve della stagione. Le temperature minime sono sui valori normali che si registrano ogni anno durante gli episodi freddi, ma ad esser notevole è stata la temperatura massima del 18 dicembre: -2.9°C. Una giornata nebbiosa, con sostituzione di nuvole in serata e leggero nevischio. L’ultima giornata di gelo, con temperature negative giorno e notte, era stata il 14 dicembre 2001. In quell’occasione inserita non in un contesto di un rapido episodio, ma di un lungo periodo freddo con temperature notturne prossime ai -10°.
La temperatura più fredda del secolo risale invece al marzo 2005, con -11.6°C a coronamento dell’ultimo inverno freddo che ci sia stato.
Nondimeno, anche il 18 dicembre 2009 è da considerare rilevante, per la temperatura massima. Per trovare in passato valori massimi diurni più bassi occorre tornare al dicembre 1996. Anche in questo caso si è trattato solo di un episodio, benché di una decina di giorni, sostituito a gennaio da una precoce primavera. Non prima di depositare una trentina di centimetri di neve, accumulo da allora non più eguagliato. Pure quello del 1995/96 è stato un inverno fresco e umido: più di venti episodi di neve a Torino, circa 30cm di neve depositata qua in provincia. Andando indietro negli anni son sempre più frequenti gli episodi o i periodi freddi, epocali quelli degli anni ’80. Ma negli anni del XXI secolo se ne possono annoverare veramente pochi e con temperature di punta via via più elevate. Così anche i giorni che stiamo vivendo diventano assai rilevanti.
I prossimi giorni (a partire da lunedì) saranno altrettanto interessanti a livello evolutivo. Un improvviso richiamo di aria afromediterranea provocherà un rialzo termico che in quota potrà sfiorare i 20°C in un paio di giorni (da -15°C a +5°C @ 850hPa – fonte GME/DWD)! In un attimo si passerà da un tempo decisamente freddo ad uno decisamente caldo per la stagione. L’atmosfera sarà molto variabile, umida, con frequenti pioviggini; possibili modesti accumuli di neve in montagna. Poichè siamo presso il solstizio, visto l’improvviso e notevole rialzo termico, potrebbero verificarsi episodi di gelicidio in pianura, con inversioni termiche. Successivamente l’inverno dovrebbe terminare l’anno con le temperature miti cui ci aveva abituati.
“In un attimo si passerà da un tempo decisamente freddo ad uno decisamente caldo per la stagione. L’atmosfera sarà molto variabile, umida, con frequenti pioviggini; possibili modesti accumuli di neve in montagna”
Proprio sicuro che saranno modesti?
Purtroppo nella zona Graie Meridionali cui mi riferisco sì. Spero che vengano almeno 30cm…