Giusto due note per una scialpinistica assolutamente da dimenticare, per vari aspetti. La più brutta dell’anno.
Si tratta di salire un semplice pendio, ma completamente gelato dal vento di föhn, una vera e propria glassa durissima. Penso che sia quello che chiamano firn marmoreo. Mi accoltello dalla disperazione e mi fermo ad una fascia di prati sotto la parete calcarea della montagna. Da qui, sci nello zaino, ridiscendo con terrore passo dopo passo verso valle. Terrificante. Tre gite nel cuneese con gli sci, tre gite terrorizzanti. Rivoglio la polvere di neve dell’anno scorso!!
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Dice il saggio: Plima di mettele le pelli
a) inumidile dito in bocca e sentile se tila vento, se tila vento stale a casa o andàle sottovento;
b) leggele bollettino meteo (consiliato Nimbus) e seguìle istluzioni;
c) telefonàle a contadino locale che con saggezza di montanalo saplà dale buono consilio;
d) andàle al male (quello con acqua salata);
Semple pensàle a saggio! Semple.