
Giorno di galaverna oggi a Cafasse, come nella gran parte delle località di pianura. Si tratta della giornata con temperatura massima più bassa dell’inverno (-3.0°C, 0,1°C in meno del 18 dicembre 2009, scarto irrilevante tuttavia). Tale situazione non è determinata da aria particolarmente fredda, ma dall’anticiclone termico che si protende in questi giorni debolmente dall’Est Europeo verso l’Italia con correnti da est. A giorni moderatamente miti sui rilievi soleggiati si oppone invece un freddo effimero, ma significativo, nelle zone nebbiose sotto i 450m.
Fino agli anni ’80 questi fenomeni erano assai frequenti e duraturi, con depositi di alcuni centimetri di galaverna. Successivamente cambiamenti climatici e l’allontanarsi degli anticicloni termici hanno quasi del tutto rimosso questo tipo di tempo. Per inciso, un anticiclone termico è un’area di alta pressione al suolo (e non per forza in quota), determinata solo dal ristagno di aria fredda nei bassi strati. Perchè si formi occorre aria sufficientemente fredda e immobile. Evito per brevità una dettagliata spiegazione su come si formi la nebbia, o un’inversione termica. Si tratta di un fenomeno molto affascinante e delicato. Già verso inizio-metà della prossima settimana il vento di scirocco potrebbe interrompere il ristagno della nebbia e del freddo.
Difficile catalogare l’inverno che sta trascorrendo. In pianura è piuttosto freddo, soprattutto nelle temperature massime. Sui rilievi è abbastanza mite, con forti sbalzi termici e neve significativa solo oltre i 1000m.
L’anticiclone russo impone in questo inverno una rigorosa e netta suddivisione tra Scandinavia, Inghilterra, parte della Francia e Germania (dove fa molto freddo) e l’Europa meridionale a Sud delle Alpi, dove l’inverno è mediamente mite. Difficile quindi valutare le previsioni stagionali, basate su maglie troppo estese per riconoscere questi particolari. Ne riparleremo a inverno concluso, nel frattempo godiamoci la stagione fredda.
Ricordo che potete seguire il meteo di Cafasse giorno per giorno qui.
se non dico una stupidaggine la galaverna protegge i rami dal gelo, onde per cui viva la galaverna che nei paesi nordici forma panorami mozzafiato… fa talmente freddo che ti manca il fiato oppure gela immediatamente!!!