Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Madonna del Cotolivier

Cotolivier
Anche in questo caso ci fermiamo alla "vetta scialpinistica". Per raggiungere la vera vetta occorre salire in cima a questo albero, come indica il cartello. Consigliato levare gli sci, a meno che non siano un modello arboricolo.

In questa giornata dagli incerti presupposti meteorologici siam saliti alla Cima Cotolivier (zona Oulx, Valle Susa), dove risiede l’omonima madonna rinchiusa dentro una cappella. Si tratta di una cima minore ricoperta da distese di boschi, in prevalenza conifere.

Questa salita è un’ottima alternativa per una giornata incerta e di ripiego: oggi sciamo sulla neve fresca di ieri, con un sole che cede presto il passo alle nuvole. La temperatura è mite, cosicchè la fresca neve muta subito in una coltre umida ed un po’ pesante, ma non tale da compromettere la sciata. Anzi, il divertimento è notevole in relazione alla scarsa pendenza del rilievo. Ambiente fiabesco e delicato.

Grazie a jcr, solito stratega di vetta, e a Paolo oggi nella veste di runner in racchette da neve.

Cotolivier
Un'incantevole distesa di montagne si apre sopra di noi.
Cotolivier
Salendo superiamo presto il paese di Chateaux.
Cotolivier
Il primo sole del mattino illumina la neve fresca.
Cotolivier
La salita è caratterizzata da ampi pendii a pendenza molto lieve.
Cotolivier
Paolo spunta dalla foresta.
Cotolivier
jcr mentre si districa tra i pini.
Cotolivier
Pineta al sole nella neve incontaminata.
Cotolivier
L'arrivo in vetta
Cotolivier
Paolo arriva in vetta.
Cotolivier
Autoscatto a sorpresa.

2 thoughts on “Madonna del Cotolivier

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