Via lunga
[gigya src=”http://www.flickr.com/apps/slideshow/show.swf?v=107931″ allowFullScreen=”true” flashvars=”offsite=true&lang=it-it&page_show_url=%2Fsearch%2Fshow%2F%3Fq%3Dvettenuvole%2B%2522Denti%2Bdi%2BMeano%2522%26m%3Dtags%26ss%3D2&page_show_back_url=%2Fsearch%2F%3Fq%3Dvettenuvole%2B%2522Denti%2Bdi%2BMeano%2522%26m%3Dtags%26ss%3D2&method=flickr.photos.search&api_params_str=&api_tags=vettenuvole%2CDenti+di+Meano&api_tag_mode=bool&api_safe_search=3&api_media=all&api_sort=date-taken-asc&api_min_taken_date=2011-10-30+00%3A00%3A00&api_max_taken_date=2011-10-31+00%3A00%3A00&jump_to=&start_index=0″ width=”500″ height=”375″ text=”true”]
Mai lasciare le cose a metà, guai a perdere il meglio dell’autunno. Rieccoci sulla Via Lunga ai Denti di Meano (Val Chisone), per chiudere una via già visitata in parte lo scorso anno.
C’è da dire che la parte superiore della salita completa una bella visita su questi torrioni, ma non è nulla di particolarmente imperdibile. Una successione di semplici placche in cerca di una via d’uscita. Complessivamente la via viaggia sul 4, con singoli passi di 5 o poco più. Roccia apprezzabile per l’aderenza, ma a tratti un po’ esfoliante.
Bella giornata ottobrina, un tiepido sole e qualche brezza fredda dalla vicina pianura. Nel pomeriggio foschie sempre più omogenee e insistenti finiscono per oscurare completamente il cielo. L’autunno immobile e brumoso si reimpone così alle basse quote, ma ci lascia terminare una bella vietta, lunga in effetti, immersi in un totale isolamento. Gran quiete contemplativa, una meraviglia.
Grazie a Fabio per quest’altra arrampicata.