Ci siamo, questa primavera piovosa sta finalmente per finire. Anche l’ultima settimana della stagione, la prossima, vedrà il perdurare delle depressioni artiche, dapprima sulle Alpi, fino a giovedì, poi sullo Ionio, con venti forse fortissimi sulle Alpi.
Ma a prescindere dal bilancio della primavera cerchiamo di chiederci come potrebbe essere l’estate, dopo una stagione così fresca e piovosa. La risposta delle previsioni stagionali dell’NCEP è la seguente: l’estate sarà in prevalenza fredda e piovosa.
Sembra così perdurare l’anomalia primaverile. I motivi li possiamo già vedere nelle previsioni meteo a lungo termine (quindici giorni). La scena è dominata da due figure anticicloniche: quello delle Azzorre che sull’Atlantico fa sponda in meridiano con un anomalo anticiclone scandinavo-artico. Il lato più debole di tale ponte è il Mare del Nord, da dove più volte saccature penetrano nel Mediterraneo isolandosi numerosi giorni in cicloni chiusi. A momenti freschi sembrano seguirne altri afosi e umidi. Tale congiuntura lascia davvero poco spazio al bel tempo sulle nostre Alpi. Le fasi più soleggiate sembrano essere quelle in cui il ponte anticiclonico si salda chiudendo la strada alle correnti artiche: questa circostanza sembra essere poco ricorrente, seppur possibile. Ma anche quando si verifica è in parte vanificata dal perdurare dei cicloni intrappolati nel Mediterraneo.
Ovviamente con questa circolazione l’estate migliore la avremo sull’Europa più occidentale, probabilmente la Gran Bretagna avrà un’estate insolitamente asciutta. Allo stesso modo un bel tempo, asciutto e mite, lo vedremo in Scandinavia.
Per chi resta sulle Alpi… speriamo in qualche colpo di scena, che non si ripeta l’estate del 2011 con la neve fino ad Aosta città. Una nota positiva viene in questi giorni dall’avvio dell’estate: nei primissimi giorni di giugno sembra probabile uno di quei ponti anticiclonici che sbarra temporaneamente la strada alle nuove depressioni.
Grazie flaco delle “buone” notizie… oggi al solgio è andata coem dicevi: vento e fioca, giro tagliato a 44 km con grandine, pioggia e neve!
Ciao Gp, volevo chiederti notizie, grazie per avermi anticipato. Che temperamento… con questo finale di primavera di stampo invernale! Complimenti per questo nuovo traguardo!
Io sono andato oggi ad arrampicare a Lities. Normalmente a fine maggio fa già troppo caldo, ma oggi si stava bene, anzi il vento era freddo.
e intanto le mie mele sono state cancellate dalla grandine!
Pensavo giusto a te ed al Soglio, GP.
Ma l’estate esistera’ ancora?
Ma tu l’ottimismo dove ce l’hai?
scherzi a parte se è così 1) potevi non scrivere niente così evitavo di deprimermi
2) visto che hai scritto mi paghi un aereo per la sicilia dove spero che almeno lì faccia caldo e bello
3) in alternativa fai qualcosa di seriamente scientifico perchè venga il bel tempo.
Forse la prossima settimana il maltempo si sposta in direzione degli Appennini meridionali.
Un rimedio logico a cui meditare potrebbe essere un consulto esorcistico nelle alte sfere ecclesiastiche.
Ti consiglio un aereo per la Scandinavia (quasi quasi ci faccio un salto)