Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Monte Vaccarezza

Distacchi
Distacco imposto per supero potenza più del 20%

Sono ancora le montagne che ho dietro casa, le montagne di Lanzo ad attirare l’attenzione in questi primaverili giorni di febbraio.

Come già nell’inverno 2009 ritroviamo sulla Vaccarezza una bella neve primaverile in un ambiente caldo e soleggiato. Un ambiente riposante, dove lo sguardo spazia davvero lontano, anche se oggi dense foschie opprimono le pianure. La scelta è una non scelta: la neve in questi giorni è in buone condizioni qui, proprio dove latita sempre più sovente e rende difficile ripetere certe esperienze.

La salita si divide in due parti. La prima lungo la stradina che in un fitto sottobosco sale all’Alpeggio La Cialma, poi pendii sull’ampio dosso che scende dalla vetta verso sud.

Che dire ancora della Vaccarezza? Che è sempre un piacere ritornarci e provare le stesse sensazioni. Non ricordo la mia prima salita qui. Ma ricordo che ci venivo volentieri nei sempre più numerosi inverni un po’ miti. Perchè qui se non fa freddo in inverno è subito caldo sfacciato, con una precoce fioritura di primule. E si respira quel sole che mescola le stagioni e le sensazioni, che porta altrove, lontano fin dove si spinge la vista e poi oltre, luoghi che non conosci e tiri a indovinare, montagne che non sono più Alpi e magari promettono pure un misterioso mare. È tutto lì, sembra lontano e vicino, ma il senso sfugge nell’aria che collega questi spazi,  senza confini come i pensieri su queste montagne.

Poi è questione di un attimo, la neve scalda e tocca scendere.

Monte Vaccarezza
Monte Vaccarezza
Salita
Uno sguardo verso l’Angiolino
Due passi e si vede dall'altra.
Due passi e si vede dall’altra.
I cornicioni presso la vetta.
I cornicioni presso la vetta.
Spazioso
Una bella giornata per essere qui!
Eccoci
Quasi arrivati.
Vista sulle Levanne-Gura Martellot
Vista sulle Levanne-Gura Martellot
Sulla Vaccarezza
I miei amici in vetta

Non potrei consigliare nei prossimi giorni questo itinerario. Si sale già qualche centinaio di metri di dislivello senza sci e la neve sta sciogliendo rapidamente. Ma sicuramente è da tenere d’occhio per le buone occasioni, come oggi con Angelo e Clà.

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