Benvenuti nel giardino segreto della felicità! Perchè non sarà un po’ di nebbia autunnale a lasciarci a casa. La destinazione di oggi è il Dente Occidentale di Cumiana, il più lontano e nascosto dei tre. Un avvicinamento di circa 500m di dislivello ci porta alla base di Secret Garden, una semplice vietta di 4c su roccia davvero fantastica.
Non è semplicissimo arrivare alla base, se non si conosce bene l’ambiente si rischia di battere i denti. Per questo ricordo che occorre seguire la strada sterrata che prosegue da via IV novembre, dove si lascia l’auto. Il primo sentiero che si innalza sulla destra è quello che conduce al Dente Orientale, va ignorato. Proseguendo ancora la strada per oltre mezz’ora, dopo alcuni tornanti troviamo il bivio per il Dente Centrale, e va ignorato. Occorre ancora proseguire verso il Colle Aragno per alcuni minuti ancora ed ecco finalmente le indicazioni per il Dente Occidentale.
Su questo Dente numerose sono le vie di recente apertura (ed altre ancora in corso d’opera), come quella che seguiamo oggi. Una bella salita tra diedri, placche, muretti mai difficili, ma sempre delicati, dove l’aderenza è davvero piacevole. Le lunghezze sono brevi, ma è bene rispettarle perchè la via va sovente in qua e in là. Curioso il diedro fiorito, il cui nome scopro per esperienza diretta essere dovuto ai rododendri che qui si trovano particolarmente ad agio.
La mite e calma aria autunnale ci riaccompagna in basso, sul sentiero che si snoda tra pietraie, boschi ed in ultimo la strada sterrata. Una giornata calma e riposante che termina con qualche raggio di sole che si apre a fatica uno squarcio nel cielo.
Alcune foto qui. E qui. Sempre più difficile far convivere Flickr e WordPress!!
Ringrazio in modo straordinario i fieri compagni di oggi, Jcr e Luca!
i denti di Cumiana erano forse l’ultimo baluardo di arrampicata classica e tradizionale possibile nel pinerolese, anche qua gli spit su vie che saranno ripetute si e no 2 volte l’anno, valeva la pena lasciare tutto com’era o aprire itinerari senza protezioni fisse, lasciando un po’ di libertà a chi voleva provare. Ancora una volta sulla via dell’appiattimento a tutti i costi, la concezione dominante è sempre più quella dei pecoroni senza fantasia, cervello, coraggio o decisione; dopo tutto basta vedere come votano gli italiani e ovviamente gli scalatori sono italiani e votanti.