E oggi pomeriggio, con questo bel tempo, facciamo visita a Montestrutto, una graziosa falesia ai margini della Serra di Ivrea.
Il sole mite e autunnale infonde nell’aria immobile un’atmosfera riposante e silenziosa. L’ambiente è molto curato, pulito, accogliente. Le vie sono tenute bene, sono molto numerose ed offrono difficoltà e varietà per tutti gusti. I gradi sono ovviamente da “falesia”, piuttosto duri e sovente concentrati sul singolo passaggio – il solito passo blocco che come sempre mi blocca! Per quanto mi riguarda andare sopra il 4a è molto impegnativo, e dopo circa 5 vie ne esco abbastanza… distrutto.

Però ci voleva, ci vuole ogni tanto qualche monotiro, magari in una mezza giornata come questa. Era da tempo che non ne facevo e che non apprezzavo la tranquillità di questo modo alternativo e molto piacevole di fare sport, allenamento e divertimento insieme. Di questo sono sinceramente grato a Emanuela, …che ha anche sopportato le mie incertezze con il grigri.
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Beato te che parli con il grigri… io sono ancora fermo al vecchio otto!
Noooooo Gp, cosa mi dici! Il vecchio glorioso otto altrimenti detto clog! Quante discussioni ci ho fatto, che mi arrotolava sempre le corde! 🙂 Ah, le mie prime doppie, le mie prime montagne con l’otto e i rinvii “bestia”, uno solo più pesante di un set da 12 di oggi…
Ciao Marco, giunti a questo punto voglio una foto dove porti uno stereo sulle spalle, naturalmente a palla
sei un falesista del c***o. 😀
meglio distrutto che dist…rutto