Inauguriamo il primo giorno di primavera sull’elemento che negli ultimi anni mi è un po’ mancato: la cascata di ghiaccio.
Per trovarne una andiamo nella Valle di Cogne, precisamente a Valnontey, nel PNGP. La giornata è incerta, benchè ad Aosta stia nevicando fa molto più caldo del previsto in quota. La nostra meta è il Sentiero dei Troll, una cascata relativamente facile e lunga, quindi di quelle che prediligo. Probabilmente per gli specialisti del settore questa parrà una salita noiosa. Per me si rivela come la più bella che abbia mai percorso. Nondimeno i nuovi ramponi si sono rivelati davvero eccezionali.
L’ambiente è molto suggestivo, il ghiaccio crea scenari e sinuosità tutte da scoprire. La salita è anche molto rilassante, in quanto l’esposizione è minima, tra piccoli salti intervallati a brevi pendii e comodi terrazzini. Il ghiaccio è un elemento ipnotizzante, sembra di stare sulla traslucida essenza di una dimensione che solo lì riesci davvero a cogliere.
La discesa anziché una ravanata tra pendii e doppie su conifere si rivela nondimeno rilassante, in quanto comodamente attrezzata lungo la linea di salita.
Sicuramente il gran caldo ha donato un tocco inusuale e piacevole, benché inquietante a questa giornata. Ecco così un simposio musicale di ghiaccio che suona a vuoto, acqua che zampilla, blocchi che si staccano. Su un percorso più esposto i pericoli sarebbero stati inaccettabili. Ottima in tutto quindi la scelta dell’itinerario di oggi.
Ringrazio il redivivo GFB (a rock icer man), nuovamente attivo sul suo terreno preferito, per la scelta e la tirata di questa fantastica cascatona.
il mitico GFB, allora è vivo!