Spigolo NW (Frachey – Pasteris 29.6.1948)
Nelle calde e lunghe giornate estive piacciono quelle arrampicate un po’ in quota, che per clima ed esposizione risultano per la maggior parte dei giorni altrimenti poco confortevoli.
Il freddo ed ombroso spigolo NW appare anche un poco repulsivo a causa della roccia non certo eccellente, la classica pietra verde (ofiolite) di scarsa solidità e scivolosa. Ma quando fa caldo ed il clima è davvero asciutto ecco che anche questi settori diventano piacevolmente percorribili.
L’avvicinamento avviene dall’arrivo della funivia Crest di Champoluc, nella Val d’Ayas. Le tracce di sentiero sono scarse o inesistenti, si punta sotto la mole del Monte Sarezza, perchè di questa montagna stiamo parlando, sapendo che lo spigolo si trova nascosto a nord. L’apparire delle vette più alte del Rosa amplifica il quadro ambientale davvero notevole che offre questa valle.
Tralasciata la variante diretta sullo spigolo più basso (necessario A1), ci buttiamo sulla via più semplice, un gran classicone! La prima lunghezza sale su roccia repulsiva e pessima, una vera monnezza (marsun!). La seconda lunghezza è molto più interessante e solida, tende a sinistra, scoprendo una linea logica e non del tutto intuitiva (almeno IV secondo me).
Segue la lunghezza più entusiasmante: una boite au lettres, poi un camino verticale e quindi uno spigolo a dir poco entusiasmante! Uno spigolo che ci accompagna per diverse lunghezze, fino a morire poco sotto la vetta. Una via non difficile, ma non banale (occhio alla roccia: se è asciutta tiene, ma meglio non fidarsi troppo). Merita soprattutto per l’ambiente ed alcuni caratteristici tratti che contraddistinguono la salita.
Adoro l’estate. Le lunghe giornate. Grilli e pipistrelli di notte, caldo di giorno con arrampicate in quota. Grazie a Renato per questa giornata a fil di cielo. Un saluto alle cordate incontrate oggi!