Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Quarantesimo al Bec Raty

40° al Bec Raty
Arrampicata di spigolo

Rieccoci sul Bec Raty, il famoso paretone di serpentinite rossa della Valle di Champorcher, sull’ultima delle vie nate: la Quarantesimo.

Il Bec Raty era un tempo considerato piuttosto repulsivo per le sue vie assai severe, su roccia non sempre solida. Una parete alta fino a 400m che si spegne in un trionfo di pascoli e dolci declivi, il cui contrasto rende piacevole la fine dell’arrampicata. Ancora oggi sono famose alcune vie tradizionali, come la più semplice via delle placche, o il temibile Sperone centrale (leggete questo racconto di Lucio dal Buono). Proprio nei pressi di questo settore è stata ricavata la via del Quarantesimo. Lungo la salita è possibile trovare chiodi datati, probabile traccia di altre vie che quest’ultima incrocia. Una constatazione che forse ormai sul Raty si è giunti alla saturazione di possibilità.

La via di oggi è molto bella, anche se non mi è congeniale: molto verticale, di forza. La relazione dice 5a, salvo poi indicare tratti di 5+ e uno 5/A0 o chissachè. Non posso dare una valutazione verosimile perchè per me, che non riesco nemmeno a sollevare il mio peso, un IV verticale è già almeno 6a. In ogni caso – saranno contenti Sgubin e soci coautori – la salita piace non solo a noi, ma a tantissimi a giudicare dell’affollamento! La via è protetta bene in ottica di montagna, in ogni caso le possibilità di integrazione sono semplici.

L’attacco è molto vicino alla strada, non più di quindici minuti. Giovanni e Ziano saliranno la via nei tempi consoni, io mi attarderò con GFB lasciando passare tutti. Per quanto riguarda l’orientamento, attenzione solo al quinto tiro: lo schizzo sembra indicare a sinistra, ed uno spit ispira un deciso traverso, che però ci abbandona su una pietraia scomoda e pericolosa. Meglio salire diritti, dove infatti si trova poi una sosta.

La parete è spettacolare, un ambiente selvaggio e attraente, dove non di rado si scorge il volo di qualche aquila reale. Il penultimo tiro sembra assai complicato, ma c’è un unico punto davvero difficile dove l’A0 è stato previsto – siamo grati a chi ha aperto la via così! – e all’occorrenza risulta agevole.

Su in cima – dopo la fatica e dopo aver tirato in ogni modo il socio che, non volendo più salire è resistito anche al paranco agganciandosi al fiffi – un tramonto fantastico mette in pace con questa lunga, ma limpida e calma giornata.

40° al Bec Raty
Eccoci all’inizio
40° al Bec Raty
Le prime lunghezze
40° al Bec Raty
Suggestivi tratti superiori
40° al Bec Raty
Un tipo eccentrico
40° al Bec Raty
I grandi diedri
40° al Bec Raty
Il tratto difficile (penultima lunghezza)
40° al Bec Raty
E` il tramonto e GFB non arriva ancora…
40° al Bec Raty
Nebbie serali
40° al Bec Raty
In cima al Bec Raty
40° al Bec Raty
Ultima luce

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