Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Das Furggen!

Furggen
Le prime morene

Oggi parliamo del Furggen, una montagna di 3492m sul confine svizzero. Cervinia a maggio svela un volto più tranquillo, silenzioso. Chiusi gli impianti si appropriano dei pendii redivive marmotte; folla e rumori sono un ricordo impossibile. L’ultima neve offre l’occasione per qualche tranquilla sciata in un ambiente assai vario, disegnato a morene e valloni ai piedi del Cervino.

Questo itinerario si fa apprezzare per il suo sviluppo poco evidente dal basso, ma che si rivela in un sinuoso vallone, sorprendendo man mano la curiosità del visitatore. Senz’altro una tipologia di percorso che prediligo. In alto si aprono ampi pendii, che terminano presso una comoda terrazza sospesa, separata dalla vetta da un breve muretto di neve. Oggi si percorre senza ramponi, ed per l’intero percorso non serve accoltellarsi.

Il rudere della vetta narra la storia di una funivia, della neve firmata d’alta quota, di progetti titanici finiti non sempre bene.

Per il resto continua la fiera dei fenomeni meteorologici. Oggi il sole è  nascosto dietro le nebbie sospinte da un fastidioso libeccio. Sul confine è tormenta di vento, che afferra la neve e te la spara in faccia. È uno di quei giorni che raggiungere la vetta è al più un dettaglio di scarsa rilevanza. La visibilità è pessima e in discesa disorienta, provoca vertigine e perdita d’equilibrio. Pochi attimi però, il resto scivola via veloce e divertente nell’incerta giornata di inizio maggio.

Furggen
lunghi ripiani
Furggen
luci
Furggen
il vallone
Furggen
il muro
Furggen
la vetta
Furggen
il Cervino

Grazie come sempre ai compagni di salita per queste curioserìe scialpinistiche.

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