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Giro del Collerin

Giro del Collerin

Continuiamo a parlare di scialpinismo nel suo mese di eccellenza: maggio.

Oggi proponiamo il Giro completo del Monte Collerin, un itinerario superbo ed ambito, studiato e desiderato da tempo con una cura certosina, venuto fuori completamente a caso, vista l’ennesima impossibilità di salire l’Albaron per neve troppo abbondante in cresta.

Il Canale delle Capre riassume perfettamente i connotati di questa stagione: in basso neve scarsa e bagnata. In alto neve abbondantissima, rinvigorita da una nuova recente precipitazione.

Il giro di oggi è questo: giunti sulla Sella d’Albaron per il consueto itinerario dal Passo di Chalanson Superiore, dopo aver risalito tutto il Pian Gias, si sale la facilissima cresta, sci ai piedi, sul Monte Collerin.

Dalla vetta, anzichè scendere sui propri passi, di fanno alcune curve sul lato francese, fin dove le pendenze si attenuano un poco. Si volta quindi lo spigolo verso sud, dove difficoltà e sicurezza appaiono opportune. Ci si affaccia sul Passo del Collerin e lo si raggiunge.

Il canale che si diparte da questo passo appare un poco brividoso: è breve, ma ripido. Con la neve un po’ abbondante ed assestata di oggi si scia molto comodamente, ma se fosse marmorea occorre avere una buona padronanza e certezza. Con poche curve si torna nel Pian Gias.

Anche oggi ambiente e solitudine straordinari. E non è poco, considerati i sempre più affollati itinerari classici dello scialpinismo primaverile.

Ancora una volta le migliori con l’inossidabile Morellander, che ringrazio per queste primaverili indimenticabili.

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