Vettenuvole

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Mont Ours

Il Mont Ours per la Grande Gorge

Un gioiellino scialpinistico nel cuore del Parco Naturale del Monte Avic, il Mont Ours si raggiunge da Völla, nella Valle di Champdepraz.

La parte iniziale dell’itinerario prevede l’attraversamento di ampie distese di pini uncinati. Oltre l’Alpe Servaz si segue il sentiero 5c verso il Lago Servaz. Questo tratto è sciisticamente percorribile solo con abbondante neve, causa terreno piuttosto accidentato. Ora che siamo un po’ avanti con la stagione la discesa con gli sci dal Lago a Völla è praticamente impossibile.

Sembrerebbe quindi un itinerario poco remunerativo con gli sci, ma non è del tutto vero. Oltre il Lago, la Grande Gorge offre un canalone con dei pendii di grande piacere. Certo all’inizio occorre destreggiarsi un po’ tra grossi macigni, ma terminata questa fase il terreno si distende dolcemente. Esiste anche un altro versante sciistico, ma sicuramente quello più affascinante risale questo lungo canalone.

Bisogna riconoscere che l’ambiente qui è straordinario per la solitudine e la bellezza che riserva ai pochi fortunati visitatori. Il Parco dell’Avic è davvero un luogo selvaggio ed allo stesso tempo incantevole, quando ci entri è come lasciarsi il mondo alle spalle. Ci si ritrova in un silenzio perfetto, tra i più puri elementi della natura.

Tutto questo fa del Mont Ours una meta che va oltre il piacere di una bella sciata.

Oggi i pendii sono coperti da una ventina di centimetri di neve fresca, che se in basso coprono pericolosamente le pietre scoperte, in alto regalano alcuni tratti di bella polvere.

Dal colle in su, nel tratto da salire a piedi, il vento dei giorni scorsi ha lasciato solo la neve vecchia. Una bella primaverile che è un solido piacere per le punte dei ramponi. Il breve tratto di II grado, come riportato da alcune relazioni, non va sottovalutato, essendo una placca un po’ ostica ai ramponi, da percorrere anche in discesa. E poi ci sono sezioni assai sostenute tra i 40° ed i 50° su neve e roccette.

Tant’è, nulla di drammatico. Dalla cima ci si lascia incantare da un ampio e gradevole panorama. Oggi le condizioni atmosferiche sono state pietose, dispensando sole e totale assenza di vento.

E così se ne va l’ultimo giorno di un inverno mai davvero decollato dal punto di vista meteorologico. Grazie a Enrico per avermi accompagnato fin quassù.

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