Nella notte tra l’8 ed il 9 gennaio alcuni sbalzi di tensione hanno danneggiato irreparabilmente la webcam.
La webcam ha svolto per oltre quindici anni un degno servizio e ha davvero necessitato di scarsa manutenzione. Tant’è che ad una ispezione approfondita l’ho trovato avvolta di cera d’api. Anzi, di vespa. In qualche modo questi insetti, sempre più numerosi in estate grazie ai cambiamenti climatici, erano riusciti ad intrufolarsi dentro il contenitore. Nonostante questo non sono state le vespe a compromettere l’utilizzo della webcam!
Lo strumento verrà presto sostituito con uno di nuova generazione, con la speranza che sia di nuovo resistente ed affidabile a lungo.
Altri problemi in corso di esame invece li abbiamo sull’anemometro, relativi alla ricezione tramite anemometer transmitter kit.
Chiudi bene la scatola che non si infili qualche fratello d’italia a rompere gli zebbedei…