Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Monte Tovo e dintorni

Un altro giorno di inconsistenza.

Parto alle 9h30′ da Vonzo (1230m), verso il Bojret, ma mica sono certo dove andare. Giusto così per far passare la giornata. Una bellissima giornata, non c’è una nuvola e fa caldo. In 1h sono al Ciavanis, un’altra ora e sono al Lago del Bojret, in Valle Orco, dove ci sono le mucche al pascolo. Proseguo e in 30′ sono al Colle della Forca, 2458m. Mi rimprovero di non aver preso la macchina fotografica. I prati sono in mille colori, dal giallo dell’arnica al blu delle campanule. Non mancano fiori di trifoglio che non si vedono così nemmeno nei fumetti di fratel coniglietto. Anche i piumetti bianchi, attorno ai laghi, danno il loro benvenuto. Non da meno sono le montagne, con la frontiera del Gura-Martellot, la Bessanese e la Ciamarella in gran splendore.

Decido di salire ulteriormente verso N, verso il Monte Tovo, 2673m. È una montagna erbosa frammista a fascie rocciose di gneiss, con un vertiginoso salto sul lato Nord, in Valle Orco. Salgo tra rocce e erba, presso la cresta fino in vista della vetta. Qui trovo un branco di pecore. Mi vengono incontro. Non vedo arieti, non penso che le pecore siano aggressive e non mi preoccupo. Mi arrivano a pochi metri e mi puntano a testa bassa. Mi preoccupo. Mi ritraggo di alcuni metri in cresta, presso un baratro, le pecore mi cingono d’assedio e mi impediscono di proseguire.

Che faccio? Sono solo. Non c’è nessuno nel raggio di chilometri, l’unica persona che ho incontrato oggi è il pastore, ben lontano al Lago del Bojret. Telefono? Tanto non prende, e a chi? Al mastro pecoraio? Da quando le pecore sono aggressive? Oltre a farmela addosso la situazione è grottesca!

Baah!

Dopo un po’ le pecore se ne vanno e finalmente filo via in cresta verso la vetta, che raggiungo brevemente aggirando blocchi di gneiss. Lo spettacolo fa trasalire. Il Gran Paradiso è lì, sembra di poterlo toccare con un dito. Meravigliosa anche la vista su tutti i giganti del Parco: la Becca di Monciair, il Ciarforon, la Tresenta, la Roccia Viva… Ora mi dispero per non aver preso la macchina fotografica!

Molto probabilmente il Monte Tovo era più a Est, una cima un poco più bassa. Son probabilmente salito sulla quota 2701m, un po’ più vicina al Colle della Forca.

Torno senza fermarmi troppo nella mia Val Grande di Lanzo, la strada è ancora lunga. Ma in cresta ci sono minacce lanose! Faccio un lungo semicerchio per infidi prati, blocchi di roccia e torno al Colle della Forca. Esemplari gli alpeggi presso il colle: le baite sono coperte da tetti un puro arco di pietra, mostrando un’arte costruttiva d’altri secoli del tutto esemplare.

Scendo al Lago di lè, che è poi uno stagno, quindi proseguo verso Vonzo seguendo il sentiero 325. Questo sentiero è segnato, costeggia lo spartiacque del Vallone Vassola fino alla Quota 1701, poi scende ai Chiappili, un bel gruppo di case, e da qui in 10′ a Vonzo. I segni ci sono, ma passa talmente poca gente che è molto facile perdere la traccia. Sotto la quota 1701 poi, dove i pascoli cedono alla vegetazione arborea, la situazione diventa assai scomoda senza un macete. Ma girando qua e là arrivo facilmente alla frazione Chiappili, e quindi al punto di partenza. Bel giretto, consigliabile a chi ama luoghi solitari e selvaggi, …e occhio alle pecore!

5 thoughts on “Monte Tovo e dintorni

  1. :)))
    Un’esperienza simile è capitata pure a me un paio d’anni fa …. me le vedo correre incontro …. ma che vorranno mai?
    Per fortuna sembra si stanchino presto dell’assedio 🙂
    E …. insomma …. non ti insegno proprio nulla allora!!! La macchina fotografica, anche solo la piccolina, SEMPRE DIETRO CON NOI!!!

  2. ciao!
    vedo che sei un appassionato del posto piu’ bello del mondo……
    ma hai sentito della centrale idroelettrica che vogliono fare alla vassola?
    con relativa canalizzazione dell’acqua anche del torrente di Vonzo?

    DOPPIO SCEMPIO
    1)acqua ce n’è poca in estate e nulla in inverno (in cesso i soldi pubblici) ma un giorno arrivera’ il gabibbo.

    Deturpazione del posto più bello del mondo!

    RISPONDETE E CONTESTIAMO QUEST’OBBROBRIO

    PIEROSKY

Commenti

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