Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Nuvole e neve

Oggi racconto di una passeggiata solitaria al Col Bojret, 2330m. Parto assai tardi, dopo le 10h30 da Vonzo. C’è il sole, ma si affannano subito alcune nubi appena si avvedono della mia partenza. Fa relativamente caldo, ci sono quattro o cinque gradi. Il sole fa capolino tra le nubi, che verso le 11h cominciano a far cadere i fiocchi di neve. La neve era prevista dai 300m in su, in realtà cade dagli 800m in su. Che già fa stupire perchè man mano che salgo non trovo gelo, ma solo fango e umidità in stato liquido.

Oltre il santuario del Ciavanis (1900m) c’è anche la neve al suolo. È ben assestata, ci si cammina sopra senza sprofondare, a parte alcuni punti più pianeggianti dove rischio di sparire nella coltre bianca. Arrivo al Col Bojret tra il sole e i fiocchi di neve che svaniscono nel momento in cui toccano terra.
Mi riavvio rapidamente verso Vonzo perchè verso le 13h le nuvole e la neve prendono il sopravvento. Un clima strano, ricorda certe giornate di marzo o aprile, quando nevica con il sole e temperature in rialzo. Non manca anche un po’ di nebbia. Scatto qualche foto e torno a valle. C’è un gran silenzio nel Vallone della Paglia, rotto solo dallo scrociare discreto del torrente. Un gran silenzio e una rilassante solitudine.

Bojret
Pendii della Bellavarda
Bojret
Col Bojret
Bojret
Bellavarda
Bojret
Il sole nella neve
Bojret
Panorami
Bojret
Arrivo al Colle
Bojret
Nevica con il sole!
Bojret
La valle e la nevicata.

5 thoughts on “Nuvole e neve

  1. Invidio il silenzio della tua passeggiata…il silenzio e la solitudine che a volte, magari, possono aiutare a far chierezza dentro di se…forse solo osservando le nuvole che si aprono attorno al sole.
    V.

  2. sei inarrestabile! Neppure le più ardue bufere ti possono tenere lontano da colli ventosi e cime tempestose
    saluti

  3. dovevo andarci io lì, invece scopro che ci sei andato tu! ma non hai detto che non ne avevi voglia? ciao a presto

  4. graziano, è “colpa” tua, mi hai ispirato tardivamente. Mi sono alzato, tardi, non sapevo cosa fare e… ho deciso di andare fino al Prajas. Poi, da lì, ho pensato bene di continuare fino al Ciavanis. Poi…
    Alla fine sono arrivato dove il giorno prima non avevo neppure immaginato d’aver voglia. Le montagne sono così, ti alleggeriscono man mano che sali (quando va bene).
    Comunque neve per sciare non ce n’era proprio più.

Commenti

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