Questa e altre torri si trovano presso Rocca Sbarua: lo sviluppo è un po’ meno significativo, ma la roccia è la stessa e c’è meno affollamento. Di recente Renato Giustetto ha aperto numerose vie, ben protette e interessanti. Quando arriviamo alla base di Torre Carla ci tocca pure la prima ripetizione.
La Torre Carla è una parete alta poco più di 100m, la via incrocia talora alcune vecchie esplorazioni pionieristiche, erano i tempi del Nuovo Mattino o giù di lì. Le lunghe ombre del mattino rendono un po’ incombente la parete, poco invitante, vien quasi voglia di far altro, la tentazione è forte. Troppo per jcr, che dopo alcuni metri decide che oggi non si rampica e se ne va a prender sole. Con Renato completo la via, ancora senza nome. La seconda lunghezza è molto interessante, dentro una profonda fessura-camino verticale off-width, dove la tecnica d’opposizione s’alterna all’incastro completo stile nut vivente. Sorprese che solo il granito sa riservare. L’ultima lunghezza (sono 4 in tutto) parte con un difficile movimento stile blocco su tetto, poco significativo nell’economia di una via sul 5b. La tentazione è forte di girarci attorno, reclamo con l’apritore per la carognata e ottengo una rettifica! L’ultima lunghezza prosegue molto interessante, ma a pochi metri dal prato sommitale, un po’ ricercata, e la tentazione è forte di sgusciare via. Alla fine della salita la via ha trovato il suo nome, ricchi premi e cotillons a chi lo indovina!
A conti fatti si tratta di una via davvero interessante e piacevole, mai banale o noiosa, con fessure, camini, traversi, diedri e placche.
Scendiamo e risaliamo una via alla vicina Torre Jennifer, sui 60m, 2-3 tiri, 5b(+?) sostenuto su placca, muri e diedri. Molto consigliabile, si chiama lune di mattina.
Info sulle vie: http://roccasbarua.info e http://scalatealcolledelcro.blogspot.com/.
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una precisazione: la ‘torre del talucco’ è una sola e non un gruppo; si potrebbe parlare di torrioni presso il colle Sperina ma è una dizione che non esiste, sono sempre state considerate strutture adiacenti alla rocca sbarua (torre del talucco, monte 7 confini, torre carla e torre livia) mentre ‘torre jennifer’ è una nuova denominazione per una struttura dove non ci sono mai state vie.
Uff, sti toponimi! Ho corretto per non lasciare errori in rete.
Grazie
Bravo! Vedi che se ti impegni, riesci? Salutami a RRicu
Ve la tirate un po’ troppo con queste torri, torrette e torrioni del crò! Prossima volta scrivo “arrampicate sulle roccette del pinerolese” 😀 Saludos
Si stava così bene sdraiati al sole a dormicchiare.
mancano i ‘torroni’
caro Marco, oggi sono stato alla Carla e ho rivisto la chiodatura dell’ultimo tiro(vedi lamentela), manca un po’ di pulizia sul 2° tiro e sul traverso e poi la potrai ripetere decine di volte in relax