È inutile far finta di niente e continuare a negare, tacere la realtà. Mi son davvero comprato una basilare attrezzatura da scialpinismo. D’altra parte già ad inizio anno mi sono fatto alcune uscite, la prima al Monte Aquila di Giaveno, con jcr che è stato il primo folle che ha creduto in questo abominio. Così, quando i rampicatori (troppo rari) non si trovano o la neve mi attira, faccio finta di niente e tento di confondermi tra gli scialpinisti. Speriamo che non se ne accorgano che c’è un fake tra di loro (ma devono davvero guardare da un’altra parte!), uno che non ha mai nemmeno passato una giornata in pista. Ma chi se ne frega, basta divertirsi!
Ovviamente su gite facili, avvalendomi del supporto paziente degli amici esperti, oggi Ale (il Gamel), che mi ha più volte dato le giuste dritte per scendere. Lui sì che scia bene, fluido e morbido come la neve d’oggi…
La meta è il Monte Jafferau, 2805m con partenza dai bacini di Bardonecchia (1922m). Sotto quest’ultima quota neve non ce n’è e già qui è appena sufficiente. Sopra i 2300m c.ca invece diventa estremamente leggera ed asciutta, un manto morbido e farinoso. Purtroppo per scattare la prima foto rotolo in questo materasso cristallino e la macchinetta si impregna, compromettendo la maggior parte degli scatti di oggi. Giornata mite e soleggiata, non una nuvola! Discesa passata a tentare curve, un gran divertimento, in parte sugli impianti in fase d’allestimento, in gran parte ravanando fuori pista.
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