Diremo in più questa volta che c’erano tanti metri di neve! Della Punta Pian Spigo invece abbiamo già parlato tanto su queste pagine, ma sempre di visite senza neve, quando gli steli brillano d’oro e rendono efficace il senso etimologico del Vallone della Paglia, nel quale la nostra montagna dimora.
La partenza avviene alle 7 da Vonzo, dove ci sono già 3°C. È l’ultimo giorno d’inverno, ma si dà il caso che la primavera sia ormai di casa. Bello caldo anche in quota, dove lo zero termico è previsto a 2900m. Non una nuvola, non un alito di vento, solo un bel sole ed un delicato cielo blu. La neve è ancora abbondante, e sotto il sole si frattura in molteplici slavine, fessure, lastre in distacco. Una situazione che suggerisce di non salire la vetta dall’itinerario di letteratura (dal Passo del Bojret), bensì seguendo l’ampio spartiacque con il Vallone Vassola. Gli ultimi 100m di dislivello sono comunque impraticabili causa mancanza di coesione della neve su un pendio piuttosto esposto. Per una maggiore comprensione, per itinerario di letteratura s’intenda quello di salita riportato qui. Noi abbiamo percorso quello di discesa.
La discesa è assai divertente ed interessante, tuttavia per sicurezza dal Roc d’la Finestra a Vonzo ripercorriamo la strada, un elemento che toglie un po’ di entusiasmo a questa complessivamente ottima passeggiata sugli sci – ci voleva, dopo una settimana a base di penicilline…
che bella giornata!
vedrai che la montagna e il sole fanno più di qualsiasi medicina
Speriamo davvero… 🙂
Buone sciate e buoni studi a te
A presto