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Springsteen a Torino!

Bruce Springsteen a Torino è un evento. L’atmosfera si riscalda fin dall’inizio del concerto con il saluto – i sun cuntent d’ese n’bele sì cun vujaute! Nè?

Con il solito vestito, potrebbe pure esser un credibile piemontese. Magari un margaro della Valgranda, ma, si sa, non sarebbe la stessa cosa. Come dice Guccini, – gli americani ci fregano con la lingua! Eppure l’attenzione di Springsteen per la cultura e la vita quotidiana della gente comune, quella che fatica ad arrivare alla fine della giornata, è tipica del cantautorato non solo anglosassone. Anche se con riferimenti culturali e politici diversi. Penso che in Italia un paragone lo si possa trovare in alcune canzoni di De Gregori. Per l’aria allegra della musica ed i contenuti assolutamente tragici, ma, più recentemente, per un percorso in parte simile seguito dai due autori. Infatti, mentre De Gregori lancia il Fischio del Vapore (canzoni popolari con un forte contenuto di lotta e appartenenza), Bruce esce con una bellissima raccolta di canzoni popolari anglo-americane (The Seeger Session). Contenuti diversi, in parte, ma accomunati dal filo popolare. Ovvero canzoni che appartengono a precise collocazioni di classe. Canzoni che hanno segnato delle epoche. Canzoni autentiche, che raccontano delle storie, come sovente anche accade per le canzoni firmate dallo stesso Springsteen. E qui si potrebbe estender il paragone alla ballate di alcuni altri nostri autori, come Francesco Guccini.

Non dimentichiamo che in Italia abbiamo anche il mimo di Springsteen: Ligabue. Purtroppo, in questo caso, i riferimenti si fermano alla semplice forma: la sostanza non ha paragoni, la spontaneità nemmeno.

Ma a chi la sostanza interessa consiglio sugli ultimi concerti di Bruce queste riflessioni di Alessandro Portelli, una giusta considerazione sulle ballate del boss. Infine vi lascio questa chicca da You Tube, pubblicata da 1amusement:

1 thought on “Springsteen a Torino!

  1. che dire di Bruce che non sia ancora stato detto, il sottoscritto lo segue fin dal lontano 1980 e i suoi concerti sono sempre stati grandiosi tranne rare eccezioni (Torino estate 1988).

Commenti

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