Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Il Turu – Monte Corno

Passo della Croce
I fiori del Passo Croce decorano lo sguardo verso la pianura.

Dopo aver passato la mattina a litigare  con la stazione meteo e contorno, riattivo il ginocchio per una passeggiata su una vetta mai salita prima. E sta grosso modo dietro casa, una vetta che vedo ogni giorno, il Monte Corno. Salgo da Vallo al Passo della Croce, da qui al Turu, dove c’è un ripetitore. Queste vette sono un ottimo belvedere sulla Pianura Padana. Dalla Lombardia agli Appennini, alle Alpi Marittime. Anche sulle montagne vicine lo sguardo è interessante, dal Rocciamelone al Gran Paradiso.

Dal Turu proseguo su un incerto sentiero in cresta che porta al Monte Corno, la cui vetta è presidiata da alcune caprette bianche. Con buona calma pretesa dal ginocchio, proseguo la Costa del Monte Corno, un ampio spartiacque che ridiscende verso Monasterolo (Cafasse). Poi ravano tra i rovi per tornare all’auto che è a Vallo. Questa passeggiata sarebbe da fare in tardo autunno o inverno, per ragioni climatiche (sovente fa troppo caldo in estate) e di vegetazione (erba e sterpaglie trionfano indisturbate).

L’ambiente è molto secco, brullo. Val la pena ricordare che negli anni ’30 la zona venne ricoperta di conifere (imperiosa e nordica pianta), ma il vento di föhn che soffia d’inverno ha nel corso degli anni favorito enormi incendi di causa dolosa che hanno man mano bruciato circa 80000 alberi.

La giornata è stata limpida e ventilata. Un bel ritorno,  tranquillo e solitario, alle montagne.

Torino
Quando soffia il vento, accade che anche Torino per un attimo torni visibile, per un attimo priva del consueto smog violaceo.
Monte Corno
Il Monte Corno
Costa del Monte Corno
Seguendo le farfalle scendo la Costa del Monte Corno, un ampio spartiacque che ridiscende verso Monasterolo (Cafasse).
Passo della Croce
Passo della Croce, sopra Vallo Torinese.
Germagnano
Germagnano e le strade provinciali che risalgono le Valli di Lanzo. Il Torrente Stura di Lanzo al centro.
Capretta
Capretta sul Monte Corno.
Monte Corno
Vetta del Monte Corno.
Passo della Croce
Ancora l'esteso panorama dal Passo della Croce, verso il vercellese. Alcune nubi al limitare degli Appennini.
Passo della Croce
Passo della Croce, bivacco stile "fermata del tram". Sullo sfondo il ripetitore presso la vetta del Turu.

4 thoughts on “Il Turu – Monte Corno

  1. Ottimo Marco, lentamente ti riabiliti.
    Ieri ho fatto una scappata al Rocciamelone…tempo stupendo, ottima visibilità.
    Ti chiamerò a breve per sentirti e organizzare qualcosa.

  2. Bravo Marco!
    Noi ieri siamo stati sul Mancenisio, abbiamo fatto la corsa podistica che fa il giro del lago con continui sali e scendi, ma sopratutto sali. Un percorso di circa 16Km che ho percorso in 1 ora e 7 minuti arrivando 21.mo su 248 partecipanti. Da li si vedeva sia il Roncia che il Lamet.
    Questa cosa non ti ricorda niente???
    ciao

  3. ciao marco,

    vedo con piacere che sei tornato ad andare in giro! come procede il recupero e come sta la tua articolazione maltrattata?

    a presto

    Claudio

Commenti

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