Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Cristalliera, cresta accademica

Pecore alla bergeria di Lau

Questa volta non abbiamo neanche trovato la montagna, ma andiamo con ordine. La Cristalliera è una bella cima di serpentinite rossa, alta 2801m tra la Val Chisone e la Valle Susa (Piemonte). Ci si accede dal Rifugio Selleries, che consente una salita di circa 800m di dislivello. Il sito del Rifugio dedica una interessante disanima sulla nostra montagna, assai nota e frequentata da alpinisti di tutte le generazioni che hanno aperto vie per tutti i gusti. La nostra Cresta Accademica (SE) è un AD+ non sostenuto e sopravvalutato, con i punti più interessanti all’inizio dove troviamo un tratto di IV+. La via è classica, priva di chiodi (uno all’inizio) o soste.

lago e bergerie del Laus di j.cr
Lago di Lau - foto archivio jcr

Partendo di buon’ora dal Rifugio ci dirigiamo verso il Colle di Pra Reale, dove inizia l’arrampicata. Un’occhiata alla bussola per esser sicuro d’esser a SE, e via! Cominciamo a salire, ma è chiaro che la cresta, con tutte le buone intenzioni, è davvero troppo facile. Dopo un po’ ,arrivati ad un ripiano, realizziamo d’aver sbagliato montagna e relativa cresta! Diamine, la situazione sta degenerando in una vera e propria demenza montana!

Cristalliera
Il profilo della Cristalliera all'alba. La vetta minore sulla destra è quella da noi inizialmente salita per errore.

Con una ravanata febbrile ridiscendiamo e tagliamo verso il vero Colle di Pra Reale, dove riconosciamo l’attacco della nostra agognata cresta. Stando alle relazioni, il primo tratto è indubbiamente quello più interessante e significativo. Nuovo problema: a Jcr non piace un granchè l’avvio, troppo aggressivo (IV+ scala UIAA, ma a vedersi fa paura). In realtà son convinto che si salga proteggendosi bene in fessura con friend e senza troppe angosce, ma non mi sento di proseguire senza la convinzione del compagno. Per evitarci problemi decidiamo di aggirare il passo difficile della via – è una via classica, si passa un po’ dove si vuole. Però, uscendo dalla cresta la roccia si fa pericolosa, così ci imbarchiamo ancora di più (c’è il rischio di rompere la Cristalliera!). Con il senno di poi mi sento di sconsigliare una simile manovra. In particolare, non aggirate assolutamente il secondo torrione, ma scalatelo! Comunque riguadagniamo la cresta e la sua salda serpentinite rossa a monte del torrione iniziale.

La giornata è fantastica, pochi cirri laminano il cielo, il sole scalda e solo un fastidioso freddo venticello ogni tanto gela i sensi. La cresta, benchè discontinua, oppone sovente dei passi di III su salda roccia. Penso che avremo fatto un tiro di corda (III+), il resto è una conserva pronta a rapide assicurazioni in caso di passi un po’ eloquenti. Frequenti torrioni dalla semplice discesa si frappongono a rari tratti aerei ed affilati. Salendo troviamo solo una “cordata” di giovani stambecchi. Purtroppo un centinaio di metri prima della vetta la cresta muore in un dedalo di paretine e detriti poco eleganti, ma non tali da compromettere un giudizio decisamente positivo all’itinerario.

Dalla vetta piacevole panorama per una giornata limpidissima. Consiglio questa via per un giorno tranquillo, volto a salite con scarso dislivello e difficoltà contenute. Allo stesso tempo l’ambiente severo consente di prender confidenza con un alpinismo di stampo classico e affascinante, d’altri tempi.

Ringrazio Jcr per aver proposto questa vetta di cui ignoravo l’esistenza.

Cristalliera sullo sfondo di j.cr
E` l'alba, è ora di svegliarsi! Cristalliera sullo sfondo - foto archivio jcr
Non accademica
Eccoci all'attacco della cresta NON accademica
Fuori via
La saliamo per un bel po', prima di ravvisare qualche dubbio
Cresta Accademica alla Cristalliera
Eccoci all'attacco della VERA cresta accademica, in primo piano il tratto fessurato di IV+.
Attraversamenti
Arditi torrioni e attraversamenti...
Come farò ad arrivare fin lì? di j.cr
Ehm... a volte le protezioni non servono solo a chi sale da primo... Qui avrei fatto bene a metter qualcosa per consentire al secondo di superare il torrione agevolmente senza dover fare un... ponte tirolese... - foto archivio jcr
Tratto divertente da j.cr.
Tratto divertente - foto archivio jcr
Prosegue da j.cr.
La scalata di un magnifico torrione - foto archivio jcr
Cordata ibex sulla cresta accademica alla Cristalliera
Una cordata che ci precede
Curiosa con la piccola curiosetta di j.cr
Giovani e belli! - foto archivio jcr
Ultimi passi sulla Cresta Accademica
Ultimi passi!
Cristalliera
Vetta!

6 thoughts on “Cristalliera, cresta accademica

  1. sulla cristalliera ci sono alcune classiche non difficili da salire come lo spigolo bianciotto (5-) e poi le vie moderne a spit+chiodi, è un bel posto.

  2. report interessante…nella mia wish-list c’è da tempo segnata la super-bianciotto (raddrizzamento della classica) alla cristalliera.
    dovro proprio fare una ricognizione approfondita del piemonte occidentale…almeno ammortizzo il costo della guida 😀 !

  3. … con indomito sprezzo fazista del pericolo i figli prediletti della italica lupa affrontano la pugna nella lotta alla perfida alpe e pongono dopo titanica tenzone e mille perigli , il tallone poderoso dei campioni del Duce- a noi!!- sull’albionico capo della cima svettante e infida, rinnovando con gladiatorio cipiglio i fasti fazis…ti del rinnovato impero dell’italica stirpe. A noi !

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