Il Monte Vandalino (2154m) si trova in Valle Angrogna (Val Pellice), i suoi docili fianchi settentrionali sono coperti da radi boschi. La vetta si raggiunge percorrendo un dislivello poco superiore a 1300m a partire dal Ponte Barfè della località Pra del Torno. I pendii si prestano ad una classica discesa “standard jcr”: versante nord, neve in polvere e slalom nei boschi. Per ulteriori dettagli sulla traccia dell’itinerario riporto a questo sito.
Da notare l’egemonia dei cani. Cani alle baite di partenza e numerosi anche su tutto il tracciato di salita. Cori canini intensi anche in vetta.
Giornata meteorologicamente a rischio: pressione barometrica bassissima (993hPa), cielo lattiginoso e föhn alle porte. Il vento è però stato tollerante, di scarso fastidio.
La discesa è avvenuta su neve leggera, farinosa dall’inizio alla fine, con irrilevanti (per ora) croste ventate. Ho apprezzato il piacere di sentire il galleggiamento tipico di questa neve tra una curva e l’altra, anche se in una occasione piantando lo sci di punta ho fatto un perno con relativa caduta e incentivo alla slavina. Per fortuna qui i pendii sono sicuri. Poi nel boschetto un ontano poco incline ad esser spostato mi ha preso a schiaffi diritto sul naso già oltraggiato la scorsa settimana sulla cascata.
Tragicomiche circostanze a parte, è stata una bellissima discesa su neve splendida e scorrevole. Sorprendente!
Ciao Marco,
Sei vanuto a scorazzare dalle mie parti?
Il vandalino lo uso come allenamento di corsa in montagna.
Sabato prossimo ti và di combinare qualcosa insieme?
ciao
Paolo