Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Fondo a Groscavallo

Pialpetta
Dalla partenza del fondo a Pialpetta, vista sulla dorsale alpina di confine, con la Cima Monfret al centro.

Ottima giornata per il fondo sulla pista Pialpetta-Forno, in Val Grande di Lanzo. Finisco con questa attività l’inverno meteorologico 2009-2010.

Inizialmente l’idea è per una scialpinistica, ma si sa com’è questa attività incerta. Settimana calda, pioggia, poi vento forte. Secondo i miei pusher di scialpinismo c’è solo crosta. Niente vette questa volta (a proposito, questa mania della crosta mi sta mettendo voglia di crostata…).

La pista al mattino è velocissima: la pioggia ed il vento hanno completamente trasformato in poltiglia la neve. Ma fa caldo e con l’approssimarsi  delle  nuove nuvole l’effetto serra rende il fondo della pista via via più lento ed acquoso. Tre bei giretti dell’anello me li son comunque fatti.

Sì, la primavera è arrivata un po’ in anticipo, la neve sta sciogliendo velocemente, più sui pendii che in valle però. E dire che anche durante la prossima settimana Inghilterra e Germania saranno nuovamente sferzate da un gelo epocale. Quest’anno, sia pur con un  gennaio poco più freddo del normale, siamo stati graziati da un inverno d’altri tempi, freddissimo, che ha invece colpito Scandinavia, Germania, e soprattutto Gran Bretagna.

Per quanto ci riguarda chissà che la prossima settimana non si possa inaugurare lo sci alpinismo primaverile. Una vetta qua in Val Grande di Lanzo in mente ce l’avrei, quella che mi son perso l’anno scorso… Vediamo cosa succede, in ogni caso anche una bella giornata di fondo non è mai male, specie su queste belle piste in ambienti così rilassanti. Ho anche notato che le pareti stanno liberandosi dalla neve… Stay tuned!

4 thoughts on “Fondo a Groscavallo

  1. Ciao, dove ti piacerebbe mettere il naso in val di Lanzo?Hai in mente del firn marmoreo?!
    E’ annunciata una perturbazione per sabato prossimo.

    1. Non nominare quella roba! :-O
      Le perturbazioni sono annunciate ogni giorno da metà settimana, con un possibile ritorno di scirocco nel finesettimana per la solita irruzione di freddo estremo siberiano a nord delle Alpi in direzione della Valle del Rodano…

      Se fosse venuta qui l’ondata di freddo avrebbe generato il terribile firn marmoreo, ma anche con lo scirocco nulla di buono per il consolidamento della neve. Mah… vedremo…

      La cima? Questa… o questa

Commenti

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