Torniamo dunque al Rifugio Giacoletti per fare la via Tempi Moderni a Punta Udine. Molto probabilmente è l’ultima occasione dell’anno per un’arrampicata in quota senza patire freddo, verglas e altre cose da alpinisti ultratemprati.
Questa volta il tempo è stato clemente, nondimeno con una giornata autunnale – eh sì, il primo settembre inizia l’autunno! – quasi estiva. La parete nord non è quindi stata così fredda come ci si potrebbe attendere; solo qualche tratto un po’ fresco, ma momentaneo. La salita è molto interessante. Considerata l’esposizione (nord) e il pessimo tipo di roccia (ofiolite), l’arrampicata è eccellente, in quanto trova i tratti più saldi e meritevoli della parete. Solo il tratto iniziale ed un boulder alla penultima lunghezza risultano un po’ ricercati. Bellissime la placca centrale e la sorprendente sesta lunghezza.
La chiodatura è buona, solo al primo tiro (vinto a forza di resting) è stato necessario mettere un friend. Un friend può esser anche utile sulla terza lunghezza oltre un diedrino, ma non indispensabile.
Più in generale presso il Giacoletti sono state realizzate numerose vie plaisir spittate (in logica di alta quota), tanto di cappello agli apritori. Non merita per niente invece la logistica al Pian del Re. 8€ per il parcheggio è davvero troppo. Almeno sarebbe gradita una navetta (in questo caso c’è solo la domenica, mentre noi siamo arrivati sabato sera…).
Complessivamente è un bell’ambiente, dominato senza dubbio dalla mole del Monviso, ma con numerosi scorci panoramici e dentellati profili che rendono intrigante e degno di visita ogni angolo di queste montagne. Anche il Giacoletti può esser salito da due versanti, quello più normale (da noi percorso l’anno scorso) e quello del Coulour del Porco, più diretto, ma sempre ben segnato ed escursionistico.
Davvero impressionante, complimenti!Ma a che quota eravate quà? Anch’io questo we sono stata in montagna, in Valle d’Aosta però,ed anche li’ sembrava estate. Comunque a me quest’anno è sembrato più particolare, col cielo quasi sempre grigio…magari è una questione psicologica:). Buona settimana!
La Punta Udine è alta 3022m.
Secondo me l’estate è stata un po’ a fasi alterne, ma tutto sommato è trascorsa meteorologicamente bene: il sole non è mancato. Comunque il grigio non piace neanche a me, meglio il sole e giusto qualche nuvoletta decorativa! 🙂
Grazie e buona settimana a te
Io ero solo a 2000m. Le nuvole ( e cosa dire di vettenuvole) piacciono anche a me:).