Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

P.ta Pian Spigo, cresta N

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È possibile salire la Punta Pian Spigo anche per la cresta nord, passando dal Colle della Forca.

L’abbiamo salita io e Ziano in una giornata estiva che avrebbe dovuto essere perfetta, ma si è rivelata assai nebbiosa. L’arrampicata in cresta è molto semplice (sul primo grado, direi) ed in parte evitabile. L’aspetto piuttosto sinistro che appare dal Colle della Forca non trova riscontro nei fatti, meglio!

L’anello consigliato è pertanto: Vonzo (1230m) – Ciavanis – Passo del Bojret – Colle della Forca – Punta Pian Spigo (2520m) – ridiscesa a Vonzo per il Roc della Finestra od il Roc delle Masche seguendo gli interminabili pascoli dello spartiacque a sud della vetta.

Giornata funestata da un paio di pazzi in moto che percorrono i sentieri alpini rombando. Ma è un’attività legale questa?

Consiglio una visita all’alpeggio presso il Colle della Forca: le baite hanno i tetti in arco di pietra, capolavoro architetturale di altri secoli che resiste al passare del tempo.

Si avviano al termine le mie vacanze ed una stagione alpinistica tra le più deludenti. Vette d’alta quota in buone condizioni nevose, ma solo immaginate: tempo cattivo o mancate combinazioni. Adoro la montagna in tutti i suoi aspetti, non mi sarebbe affatto spiaciuto fare qualche bella salita su quelle Alpi più elevate, così piacevoli solo nella stagione calda; peccato. L’estate passa troppo in fretta, è la stagione che più mi piace, ho sempre la sensazione che le cose che più piacciono non si riescono a fermare, a vivere pienamente. Mi restano queste consuete montagne di casa ed un po’ di riposo lontano dai rumori, dall’afa, dai fastidi. Non è poco.

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