Oggi due passi a P.ta Karfen, risalendo gli impianti di discesa ormai in parte chiusi. C’è poca neve, fa molto caldo. In settimana il föhn ha imperato. Ci avviamo così ad una fine dell’inverno che vede le stesse caratteristiche meteo che lo hanno visto iniziare.
Il sole caldo libera ormai le pareti di roccia: magari la prossima settimana si arrampica.
Il blu del cielo esalta i contorni delle montagne e della loro neve che cede al sapore primaverile. Tutto questo è molto piacevole.
Oltra la P.ta Karfen non si prosegue: la neve manca. Ci godiamo il sole tra un sorso di tè e argute battute dei saggi filosofi Ale (The Camel) e JCR, oggi in gran forma.
Nulla da dire sulla discesa: da fare sui resti della pista. Al di fuori rischio di crosta, ma anche qualche bel tratto polentone.
Strana stagione… domenica scorsa eravamo nella polvere finissima a-18°C. Domani turno di riposo, poi si vedrà. A ben cercare In giro neve se ne trova ancora. Gp
Forse solo chi va in montanga come voi, si può veramente rendere conto dei cambiamenti climatici in atto.
Quest’inverno verrà ricordate come freddissimo e nevosissimo. Ma si tratta solo di qualche giorno.
Fai bene a documentare la realtà delle cose.
“Poca neve e molto caldo”… Strano, fino a qualche giorno fa navigavamo sotto zero…
In effetti il breve episodio di freddo intenso ha raggiunto livelli record solo nella bassa pianura. Sono le Alpi ad esser particolarmente miti in questi decenni. Non mi stupirei se quando avremo l’analisi di questo periodo leggeremo che sì a Lombriasco si sono toccate le temperature del ’56, mentre al lago della Rossa saremo ben lontani dai -35° degli anni ’60.
Gp: spero di trovar ancora neve almeno per le primaverili, sperando che smetta di sgelare al ritmo di questi giorni 🙂