Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Ludwigshohe

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Cosa sarà? Che ci fa intraprendere viaggi, avvicinamenti, organizzare tutto e alzarci alle 4h30′ per salire gelide vette di neve?

L’idea era pure diversa, ma l’alpinismo è molto spesso così: si rinuncia e ripianifica in base alle condizioni meteo e della montagna. In un bel venerdì 29 arriviamo al Rifugio Gnifetti, dove il trattamento non è affatto male. Peccato per lo sbalzo funiviario, che sballa oltremodo le percezioni e lo stomaco. Al mattino, dopo un buon riposo la sensazione di esser distrutti è comunque prevalente.

È ancora pieno di scialpinisti, c’è tanta neve, non mancano una trentina di tedeschi diretti tra Zumstein e Punta Gnifetti. Le premesse sono ottime, giornata assolutamente serena come non mai. Purtroppo al Colle del Lys un forte vento da SW porta via gli entusiasmi. La nostra meta è la Parrot (in cresta, per giunta), ma è solo una chimera dal momento che non riusciamo a stare fermi un attimo svolazzando insieme al vento freddissimo.

Ripieghiamo sulla vicina Ludwigshohe (4340m). Si sale dappertutto. Per noi una breve serraccata a 40° (o poco più in funzione di quanto ci si voglia divertire o svolazzare) e poi la breve cresta. Fino a pochi metri dalla vetta non siamo affatto sicuri di raggiungerla, ogni passo è una premessa di volo libero. E dire che in condizioni normali sono passeggiate di puro divertimento! Stiamo in vetta accucciati (manco sul Monte Granè, ma questa è un’altra storia) pochi secondi prima di tornare sui nostri passi. Scatto poche foto causandomi a posteriori un dolore assurdo alle dita per congelamenti.

Eppure sono belle queste montagne fatte di neve, come solo il Monte Rosa le fa. Ancora una volta ho conosciuto il miracolo di questo ambiente, che da bruttino e anonimo fin verso la Piramide Vincent, diventa poco oltre un paradiso di vette  e maestosi scenari glaciali.

Grazie a Serena, cara amica di sogni in altitudine.

2 thoughts on “Ludwigshohe

    1. E dire che invece quando su di lì ci andiamo assieme ognuno si smarrisce su una punta diversa, per tacere di chi va a farsi il tè al Gnifetti. 😉

Commenti

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