Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

King Line

Rocca Castello
La Rocca Castello

Giochiamo con il primo novembre (“giorno di mezza festa e quasi male”) a fare ravanate d’eccezione in montagna, o visitare posti nuovi nel pieno dei colori e delle atmosfere autunnali. Da anni sono stuzzicato dall’idea d’andare a vedere la recondita Val Maira e le sue geometrie montuose. Un desiderio condiviso con la mia amica Paola che da settimane mi propone una salita qui, nondimeno Beppe conosce bene la zona e ha salito la Rocca Castello da almeno una decina di vie diverse.

D’altra parte ero stato più volte ravvisato dal buon O’frengo che la Val Maira è davvero MOLTO recondita e remota! Non ci si arriva mai, sembra di entrare in un altro mondo, varcare un’infinita soglia al di là del tempo e dello spazio conosciuti.

Ordunque bisogna un po’ buttarsi e vedere se il gioco vale la… Chiappera! Ora, devo ammettere che per chi arriva la prima volta qui, e dopo l’ultima curva sbuca all’improvviso nell’anfiteatro della Rocca Provenzale non può che restare senza fiato. Lo spettacolo è da commozione, da scardinare anche il più indifferente o sonnolento degli stati d’animo! Affascinante provare certe emozioni soltanto a guardare quel che ci sta attorno! La Val Maira non è solo fatta di incredibili torrioni rocciosi, è tutto un mondo, ampi spazi, pendii che si perdono oltre lo sguardo, terre da esplorare.

La Rocca Castello è un monolite piantato in mezzo ai pascoli, non si sa bene come – che certe cose è meglio non sapere, ma l’incredulità è sorprendente. Se poi la guardi meglio vedi altre cose ragguardevoli, come l’enorme camino che la separa dalla vicina Torre omonima, e la curiosità sopraffà.

Superata l’incredulità iniziale siamo al gioco con la parete, Beppe ci convince divinamente a salire per la direttissima della parete NE, la King Line (la linea re). La salita non mi è congeniale, è pieno di appigli inutili su una pendenza troppo verticale, a tratti strapiombante. Questa quarzite poi obbliga a continui movimenti quarzici e non la capisco bene. Comunque non c’è problema perchè oggi tira Beppe e io faccio da zavorra, rompo i chakra a tutti, mi diverto a fotografare la nebbia che avanza nella valle, il paesaggio per me tutto nuovo da ammirare e le seminuove scarpette di Paola. La salita di per sè comunque è entusiasmante, altro che le solite placchette.

Arriviamo in vetta assieme a due cordate che hanno salito la Balzola, il cielo è divenuto man mano lattiginoso e le mie dita sono fredde ed insensibili. Dopo una breve sosta su questo posto in cima al mondo discendiamo lungo la linea di salita, con la corda che rischia più volte di incastrarsi vista la natura spuntosa di questa roccia. Non penso che abbiamo seguito la relazione, l’ultima calata era su uno spit solo (uno se lo sono rubato).

Discendiamo poi dal Colle Greguri nell’oscurità serale, trovando ancora il tempo chi di farsi sgambettare dagli arbusti, chi di mettersi a mollo dentro la Maira, salutando il profilo scuro della Rocca nella notte che scende silenziosa.

Primo novembre
Una mattina in Val Maira…
La parete
La parete!
Strapiombini
Dritto, molto dritto, strapiombante!
Equilibri
Equilibri in parete
Contro il cielo
In sosta
Atletica
Consumate del tutto le scarpette entro metà parete, Paola comincia a farne a meno…
Il muro finale
Il muro finale
Ultimi sforzi
Sul disumanante e repulsivo muro finale
Verso la Torre
Di là c’è la Torre Castello. Un bel salto! La mitica placca Gedda (esiste davvero o è un mito?) un’altra volta…
Inarrestabile
Arrivati in vetta nell’ilarità generale, Paola non s’avvede della cima e continua a salire…
Vetta!
Vetta!
Autunno
Autunno in Val Maira
Bella di sera
Bella d’autunno
Con i piedi

Grazie a Paola, cara amica di pareti e avventure, e a Beppe (sei un Dio!)

3 thoughts on “King Line

  1. Sono contento che ti sia piaciuta la Val Maira…!!
    Bravo Marco non avrei saputo dirlo meglio….”sembra di entrare in un altro mondo, varcare un’infinita soglia al di la’ del tempo e dello spazio conosciuti”

    Ps
    Mi è’ dispiaciuto non passare a trovarvi….

    Ofrengo

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.