Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Le nevi nere del Marguareis

Colle del Pas
Colle del Pas

Ogni tanto una ravanata nel cuneese ci vuole. Questa volta siamo in Valle Pesio, nel Parco del Marguareis, Alpi Liguri.

Si tratta di un settore alpino di modesta altezza, il cui apice è raggiunto dagli oltre 2600m del Marguareis. Sono anche le Misty Mountains delle Alpi: l’umidità è tangibile, la respiri, la vedi nella foschia e nelle acque in cui sembra voler trasformarsi l’abbondante neve tutta d’un colpo.

Già salendo al Rifugio Pian delle Gorre, posto in una splendente ed appartata località circondata da conifere, il sospetto che faccia troppo caldo e sia successo qualcosa di strano è evidente. La neve, anche a bassa quota, è abbondantissima. Ma sembra che nei giorni scorsi qui sia passato un fortunale, un rovescio di proporzioni bibliche che ha trasformato la neve in poltiglia acquosa ed ingrossato torrenti e rigagnoli. La neve risulta in ogni punto solcata da rivoli d’acqua che ne interrompono la continuità.

Salendo all’interno della conifera la neve è nera, coperta di detriti e rami spezzati, evidenza di un clima violento e burrascoso. Questo settore delle Alpi, vicino al mare, deve essere sottoposto a improvvise e immani precipitazioni.

Forti del pericolo valanghe a livello uno vorremmo salire il Marguareis. La settimana prima la vetta è stata salita, ma il pericolo era 3. Ma è sempre meglio affidarsi alla conoscenza diretta per sapere le reali condizioni. Sbagliamo anche strada salendo, giusto per vedere un po’ di posti nuovi. Arrivati di fronte alla montagna notiamo continue scariche dalle cenge e profonde fratture. Impressionante l’altezza del manto nevoso, di diversi metri, difficile persino da stabilire.

La nostra giornata ripiega su una traversata casuale in zona, sopra il Rifugio Garelli, fino al Colle del Pas e ritorno. Un modo per ammirare monti e panorami di questo selvaggio e complicato settore alpino.

Al ritorno ci attende una mediocre sciata su nevi difficili. Resta il piacere di aver visitato questo ambiente aspro, dove improvvise pareti calcaree precipitano dentro strette valli. In contrasto, altrettanti ampi pendii si svelano improvvisi e dettano le salite migliori. Nel gran caldo di questa giornata di aprile.

Acque
Lungo la stradina che porta al Pian delle Gorre
Rifugio Pian delle Gorre
Arrivo al rifugio
Ancora notte
Metri di neve a bassa quota
Spettacoli
Sull’orlo del distacco
Contemplando valanghe
Contemplando valanghe…
Visioni
visioni
Marguareis
Il Marguareis con il suo canalone dei genovesi
Rifugio Garelli
Un rifugio a forma di vette.
Nevi nere
Sulle nevi nere del Parco del Marguareis

Grazie ad Angelo per aver avuto il coraggio di tentare gli itinerari incredibili. Da menzionare l’ottimo trattamento al Rifugio Pian delle Gorre.

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