Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Voglia di Patagonia!

Ma dove sarà questo luogo lontano e impreciso, quasi un po’ malinconico, meta di immigrazione e fatica?

Luogo di viaggio, viaggio di ricerca e di conoscenza. Un viaggio che non finisce mai di stupire è quello che ci propone Bruce Chatwin. Patagonia luogo di miti (il nome stesso è un mito), luogo di storia, di imperatori autoproclamati che durano un giorno, di pascoli senza fine, riforme agrarie, ricchi immigrati, lavoratori schiantati dalla vita quotidiana. È la storia dell’anarchico Sato, di feroci sterminatori di indios, di terribili padri salesiani. Ma anche massoni, stregonerie, animali favolosi e animali mitici che si confondono e fondono in un immaginario senza confini.

L’autore si diverte a confondere il mito con la realtà, andando poi a svelare una realtà sorprendentemente più incredibile di ogni immaginazione.

Storie di allevatori e storie di navigatori, ricordi di vite passate, i colori incredibili dei deserti. Sembra che tutto il mondo sia ruotato attorno alla Patagonia, non manca nemmeno la storia di Butch Cassidy, che come sappiamo – per inciso, bellissimo il film con Paul Newman e Robert Redford – si era stabilito qui. Ed anche in questo caso la Patagonia entra prepotente nell’epilogo di questa vicenda ed inventa un destino diverso, un Cassidy che sopravvive alla resa finale ed ancora cavalca in qualche angolo di questa leggendaria terra. Perchè in Patagonia tutto è mito, tutto è possibile.

In Patagonia è la forza del viaggio, a rincorrere gli enigmi di una grande terra. Ma è anche più di un viaggio. È l’incredibile storia delle illusioni e delle speranze di intere generazioni.

Stamattina non sono di nessuna religione. Il mio Dio è il Dio dei viandanti. Se si cammina con abbastanza energia, probabilmente non si ha bisogno di nessun altro Dio.

In Patagonia, di Bruce Chatwin

3 thoughts on “Voglia di Patagonia!

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