Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

“Table de Roc”

Table de Roc
I lunghezza

Siamo ad Albard, bassa Val d’Aosta, luogo di piacevoli e a volte lunghe arrampicate sulle ruvide placche lavorate dal defunto ghiacciaio balteo.

Oggi è un onore omaggiare il Maestro Lanza con una delle sue ultime creazioni: La Table de Roc.

La via parte nei pressi di Olympic Spirit, e sale parallela alla vicina Gatto Nando. La Table de Roc è una breve via di facile placca tra il 3 ed il 4a. Ci sono sette tiri, ma con una corda da 60m tutte le lunghezze di placca possono essere agevolmente concatenate senza che si crei nessun attrito.

La lunghezza in fessura è decisamente più impegnativa, ma molto bella, anche se i primi metri sono scivolosi. Attenzione poi a non proseguire, come ho fatto io, nella fessura diedro evidente continuazione della precedente sezione. Si finisce fuori via, in una zona interessata da pericolose lame staccate. In effetti stanno su per miracolo e non sarebbe male buttarle giù. Andare invece diritto, leggermente a sinistra, sul muro (spit non visibile). Si finisce così su una nuova entusiasmante fessura verticale.

Di oggi è da ricordare anche l’incredibile quiete e un soave tepore fuori stagione. Un sole fantastico!

Table de Roc
II lunghezza, e inizia il fessurone
Table de Roc
Il boschetto sospeso
Table de Roc
L’ultima placca
Table de Roc
ciao ciao

Con Serena in questa tranquilla giornata di tiepida roccia.

5 thoughts on ““Table de Roc”

    1. Ci si perde nella profondità del pensiero di Al…come fluttuare tra la Teoria dei Quanti e il pensiero di Schopenhauer…

Commenti

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