Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

La bonne poire

Ailefroide
Il giglio di S. Giovanni

È bello tornare nella splendida conca di Ailefroide, quando le più lunghe giornate dell’anno risplendono di un sole troppo caldo per arrampicare altrove.

Dopo aver ravanato all’attacco di diverse vie, giusto per non perdere l’abitudine, ci buttiamo su una recente apertura di Cambon, il Maestro della zona. Siamo sulla Poire d’Ailefroide, la via è La bonne poire. Non m’avvedo che la via presenta del 6a, che può essere un problema per rampicanti scarsi come me, del 5 più d’eccezione che d’ambiente. Tuttavia qui troviamo solo due passi atletici (che permettono resting) e per il resto la roccia di aderenza davvero formidabile permette di godere appieno del gioco dell’arrampicata, lasciando ai piedi e all’equilibrio la maggior parte del lavoro. Tra tutte, merita la placca del quarto tiro.

Consigliatissima la via, consigliatissimo l’ambiente, rilassante, cullati da una ampia, ma profondissima valle glaciale. Il sole si nasconde già alle 16 dietro alcune famose montagne che superano i 3900m. Mi spiace sempre dovermene andare da questo luogo.

Ailefroide
La prima lunghezza
Ailefroide
La seconda lunghezza, in alto il breve muro difficile in cui sono concentrate le difficoltà della lunghezza seguente.
Ailefroide
La splendida placca di L4
Ailefroide
L’ambiente che ci circonda è davvero straordinario.
Ailefroide
Arrivati in cima!

È tornato il sole!! Grazie a Giorgio (che arrampica con un braccio solo!) per questa bellissima giornata.

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