Siamo di nuovo a Courtil, per una facile via sulle Placche di Oriana, settore sinistro.
Il settore è davvero un po’ sinistro, in quanto tormentato dalle sirene dei minatori, che portano via le placche per farne davanzali o chissachè. Qui tocca salire veloci, prima che ce le portino via tutte.
Se non altro c’è il sole che, ahimè, finisce presto dietro fastidiosi cirrostrati. Le fresche sensazioni della roccia diventano addirittura un po’ gelide, sul filo dello spigolo ad aspettare il socio Jcr mentre discute con un settore placcoso della parete.
Ma non ci lamentiamo, il peggio potrebbe venire sul versante opposto, dove l’accidentata discesa su rododendri verticali regala una fiorita avventura. O forse sfiorita, vista la stagione. Già, siamo in autunno, il caldo di ieri è solo più un ricordo. Cosa può ancora succedere? Beh, una bella nebbia che avvolge tutto l’ambiente. Puntuale, arriva anche lei. Di questo passo, non mi stupirei, potrebbe addirittura arrivare novembre.
Però ci siamo divertiti lo stesso. Per fare la via Robinid portatevi in cuore roba per divertirvi. Casco consigliato, in piombo, per limitare le radiazioni dei vicini ripetitori.