Vettenuvole

Reali fantasie di nuvole, montagne e altre amenità

Archivi abituali

E un’altra volta è notte e suono,
non so nemmeno io per che motivo, forse perché son vivo
e voglio in questo modo dire “sono”
o forse perché è un modo pure questo per non andare a letto

Ed alla fine il motivo per cui si scrive lo dice proprio la nota canzone di Guccini. Sono cose senza pretese, ma che in qualche modo fa piacere ricordare, nella loro del tutto marginale importanza.

Questo almeno è quello che attiene a ciò che ho da dire. Così è questo archivio di montagne, che in qualche modo ora aggiorno, per tenere le fila di qualcosa che va avanti, per non dimenticare il passato. E, per inciso, finalmente wordpress e flickr tornano ad intendersi sulle slideshow, anche se ancora una volta in modo non ufficiale.

Ecco allora le migliori sciate primaverili: una Chiavesso salita e discesa dal versante NW, il Canalone Rosso degli Ortetti, il Canale delle Monache, il bellissimo giro ad anello del Collerin, una Punta Maria dell’ultimo minuto, la bellissima Adami in piena solitudine ed il gran finale sulla Punta Lamet. Con una stagione scialpinistica un po’ sofferente non mi posso lamentare e ricordo con piacere questi momenti scivolati così bene.

E poi siamo alle rampicherie estive. Una semplice e bella via sulla Meidassa, l’esperienza sulle Piccole Dolomiti regalata dall’entusiasmo e dall’amicizia di Luciano. Finalmente la Punta di Mezzenile e l’Uja della Gura, con Ziano. Poi la Rocca Rossa con Renato, la Rampa del Mucrone con Giorgio. I giorni ad Ailefroide e l’ultima parete sull’Orsiera. Ci sarebbe anche una via sulla Malanotte, ma ho perso le foto e forse non era poi così bella.

Ma anche l’acqua che scorre a valle, ripetutamente, dai Denti di Chiomonte. Ed ancora, l’interminabile bellissima Nadelgrat nel Vallese.

E della Bellavarda non dirò più, che sono sempre lì.

La Traversata del Wapta in Canada è stata cosa da fanta… fantasci! Esperienza indimenticabile tra le nevi e le tormente delle Montagne Rocciose, di cui custodisco un caro ricordo, indelebile, ma ci scriverò su qualcosa prossimamente.

Insomma sono piccoli momenti di libertà da salvare, ed in qualche modo archiviare, andare oltre e ricordare le belle esperienze assieme alle persone che le hanno rese possibili. Tutto questo trovate in queste pagine tardive. Scritte un po’ di getto, come sempre.

Con l’augurio che si rinnovino sempre tante possibilità (è un dovere) di momenti felici nei luoghi più cari, con le persone più care.

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.