Pare che sia arrivato ottobre. Puntuale. Lo si capisce dal cielo grigio, umido, immobile.
Come sempre in questi casi viene voglia di salire sopra le nuvole, andare a trovare il sole e i colori. Questa volta è stata un po’ dura. Sopra il paesino di Balme la nebbia appiccicosa ha riempito alberi e steli d’erba di litri d’acqua. Incredibile quanta acqua possa appendersi agli aghi dei larici e agli steli dell’erba. E se ne resta lì, ad aspettare il primo che passa…
Poi anche i tuoi capelli cominciano a coprirsi di goccioline, ed in breve sei bagnato come in un fortunale.
Occorre salire fino al bivio con il sentiero del Mercurin per trovare il sole. Poi, finalmente, uno spettacolo, e l’umore cambia. Il traguardo della giornata è stato raggiunto. A volte occorrono anche le nebbie grigie e umide per capire il più piacevole sole. L’importante è buttare sempre la testa sopra.