Oggi è il primo dicembre, l’inizio dell’inverno meteorologico e, puntuale, sono caduti i primi fiocchi di neve. Neanche un centimetro, ma per una volta sembrerebbe un inizio normale della stagione fredda. Sarà proprio così anche nelle prossime settimane?
Un passo indietro. L’anno scorso parlavamo di un autunno siccitoso, salvato in extremis negli ultimi giorni di novembre da una poderosa precipitazione che porta in pochi giorni la pioggia di un mese e neve a quote altissime.
Anche questo autunno è stato molto siccitoso, ma non sono arrivate le piogge a salvare il bilancio idrico. Novembre si spegne con poco più di 50mm. Sono pur meglio degli 1.8mm del 2015, ma sempre sotto la media. In montagna non c’è neve. La poca venuta è stata portata via dalle frequenti giornate di föhn che hanno caratterizzato la seconda metà del mese.
L’inverno come sarà? La buona partenza lascerebbe ben sperare, d’altra parte veniamo da due inverni davvero asciutti e caldi. Ne seguirà un terzo consecutivo?
Secondo le previsioni stagionali sì. Sia ECMWF che NCEP rilasciano stime termiche fino ad un paio di gradi sopra la media per tutti i mesi invernali. Sulle precipitazioni ci sono più dubbi. Molte piogge secondo il modello europeo, a causa del deficit depressionario sull’Atlantico. Assai meno per quello americano. Con le Alpi di mezzo in effetti la situazione è complicata e potrebbero essere favoriti i versanti esteri, con föhn sul lato italiano.
Le previsioni a medio termine per le prime decadi di dicembre confermano un clima per lo più mite, più mite di questi primissimi giorni di dicembre, con frequenti occasioni di föhn grazie alle depressioni atlantiche e qualche occasionale sorpresa umida.
In conclusione ci aspetterebbe un nuovo inverno mite, ma poco anticiclonico. Un tempo molto variabile: questo potrebbe esser il dato di maggiore interesse e sorpresa, da non sottovalutare.
Un altro aspetto interessante delle previsioni stagionali è che tutta l’Europa continentale vedrebbe in media temperature marcatamente “alte”, fattore che escluderebbe dallo scacchiere la presenza dello storico anticiclone russo.
Che dire ancora? Seguiamo come va su Cafasse Webcam Meteo. Buon inverno!